Città avvelenata dalle auto L'onda verde parte dai bus

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Giovedì 12 Dicembre 2019, 05:05
LA MOBILITÀ
ANCONA Shopping, lavoro, scuole, visite in ospedale, lezioni universitarie. Ogni giorno un esercito di 75mila macchine sull'asse Flaminia-via Conca-Variante. Mentre sono 43mila gli spostamenti in città dei residenti, 25mila i pendolari in entrata ogni giorno nel capoluogo e 7mila quelli in uscita dal capoluogo.
Gli atti
Lavoratori, studenti e pendolari assediano il capoluogo. Dove il tasso di motorizzazione è di 60 auto ogni 100 abitanti, tra i più alti nella fascia di popolazione. Con inevitabili code, ingorghi, caccia all'ultimo posto auto disponibile, multe e stress. A farne le spese in alcuni casi anche l'ambiente con il livello polveri sottili oltre la soglia. L'ultimo sforamento? Domenica 8 dicembre, il settimo dell'anno. Rimedi? Il Comune anche in questi giorni sta spingendo al massimo l'uso dei posteggi scambiatori (in articolare Piano e Archi) e delle navette messe a disposizione nel fine settimana. Mentre arrivano anche i primi atti concreti per Mobilattivancona, il progetto presentato al ministero dell'Ambiente, elaborato dal Comune in collaborazione con Conerobus e l'adesione di Università, Regione e azienda Ospedali Riuniti, per un investimento complessivo di 2,7 milioni di cui quasi un milione assicurato come co-finanziamento ministeriale.
I bus
È stato infatti avviata la procedura da 877mila euro per l'acquisto di due autobus urbani elettrici. Uno da utilizzare come shuttle «per un servizio di trasporto che colleghi alcuni ambiti dell'area urbana e portuale». L'altro da impiegare nell'ambito del progetto Mobiliattiva su uno dei percorsi già individuati: ospedale di Torrette e Regione. Queste linee cittadine potrebbero intercettare gli oltre 5mila dipendenti delle due realtà, senza contare i visitatori diretti ogni giorno al nosocomio. L'idea è di far partire le corse dedicate dall'ex Verrocchio verso i due poli. Il primo percorso sull'asse piazza Cavourvia Marconi-stazione centrale-stazione di Torrettevia Misa e ospedale Regionale e ritorno (dal lunedì ai sabato). L'altra direttrice va dalla stazione centrale verso via De Gasperi, sede della Regione, via Michelangelo, via Martiri della Resistenza, piazzale Europa, via De Gasperi e piazzale Rosselli (dal lunedì al venerdì). Onda green del trasporto pubblico da potenziare anche con il completamento dell'anello filoviario. Un primo investimento di 350mila euro (su 700mila complessivi) è alle prese con un ricorso al Tar per l'aggiudicazione dell'incarico di progettazione. Braccio di ferro per il quale da Comune e Conerobus trapela un cauto ottimismo di vedere respinto il ricorso della seconda ditta classificata.
Le destinazioni
L'anello permetterebbe infatti di completare la linea elettrica tra il centro urbano, piazzale Europa, piazzale Rosselli e piazza Ugo Bassi, realizzando i collegamenti mancanti nella galleria Risorgimento e lungo il viadotto della Ricostruzione. In questo modo si potrebbe realizzare una doppia circolare, destra e sinistra, con capolinea in piazza Ugo Bassi e nel futuro terminal all'ex Verrocchio, per indirizzare verso il centro storico solo filobus e autobus alimentati a elettricità. Le principali destinazioni dei viaggiatori sono infatti piazza Cavour (29,1%), piazza Roma (17,3), il centro in generale (10,8), il porto (10,6), piazza Kennedy (5,7) e i poli universitari (2,8). Tra le linee d'intervento c'è poi l'attivazione dl un servizio di car sharing con veicoli elettrici (bando in arrivo). Il parco veicolare sarà composto da 10 autovetture di diversa tipologia (a 2 e a 4/5 posti) e 6 parcheggi con stalli dedicati, ciascuno dotato di due colonnine di ricarica, dislocati in parcheggi dedicati all'ospedale di Torrette, polo Universitario di Monte Dago, stazione ferroviaria presso l'Ikea, ex Verrocchio, piazza della Repubblica e a aeroporto. La gara da 158mila euro per l'appalto delle stazione di ricarica si è concluso nei mesi scorsi.
I treni
Per migliorare i collegamenti con l'ospedale regionale di Torrette «e incentivare l'utilizzo del treno in luogo dell'auto privata», Trenitalia ha deciso di incrementare le fermate ad Ancona-Torrette sui treni regionali 21666, 2134 e 21700. Quando andrà a regime, Mobilitattiva dovrebbe garantire, secondo le stime dell'amministrazione comunale dorica, un risparmio ecologico che consentirebbe ogni anno di evitare l'immissione nell'aria di 125mila chili di anidride carbonica e risparmiare 66 mila litri di carburante.
Massimiliano Petrilli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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