ANCONA
Tempi lunghi, richieste inascoltate dall'Amministrazione e mancato confronto

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Mercoledì 19 Febbraio 2020, 05:05
ANCONA
Tempi lunghi, richieste inascoltate dall'Amministrazione e mancato confronto con i Ctp prima dell'approvazione del bilancio di previsione a fine gennaio. Sono alcune delle critiche emerse ieri pomeriggio durante la Conferenza dei presidenti dei Ctp, a cui ha partecipato anche l'assessore alla Partecipazione Democratica Stefano Foresi. Dopo la prima convocazione dello scorso 14 novembre, ieri si sono nuovamente riuniti i presidenti dei 9 Ctp, i consigli territoriali di partecipazione eletti lo scorso febbraio che segnalano all'Amministrazione comunale le richieste dei cittadini.
Il confronto
Nonostante molti abbiano sottolineato la «disponibilità dell'assessore Foresi», non sono mancate le critiche. «Non c'è ascolto da parte dell'Amministrazione denuncia Patrizia Santoncini, presidente Ctp1 e consigliera di Altra Idea di Quartiere e l'assenza di confronto tra i Ctp e l'Amministrazione rappresenta di fatto una delegittimazione non solo dei consiglieri e dei consigli ma anche della stessa partecipazione di cui i Ctp sono strumento. Ad esempio il mancato coinvolgimento dei Ctp è stato palese durante la fase di elaborazione delle proposte relative al bilancio di previsione 2020-2022. I Ctp non vengono presi in considerazione, nonostante ci sia un regolamento che prevede che siano coinvolti». Il regolamento recita: «L'Amministrazione comunale, in fase di elaborazione delle proposte relative ad atti fondamentali - quali piano regolatore generale e sue varianti, bilancio ed allegati allo stesso come la relazione previsionale e programmatica, nonché strumenti di valenza strategica per il Comune - utilizza i Ctp come strumenti di consultazione».
Le segnalazioni
Tra le questioni emerse, c'è anche le segnalazioni presentate dai Ctp all'Amministrazione, alcune ascoltate, altre no. Per quanto riguarda il Ctp1, ovvero la zona Centro Storico, Guasco, San Pietro, Capodimonte, porto, spina dei corsi, via Santo Stefano, la Santoncini ha denunciato che «nessuna segnalazione è stata ascoltata». Ad esempio la richiesta sul parco della Lunetta, «pieno di buche formate dalle auto che non possono entrare. Abbiamo chiesto di coprire le buche e di mettere una sbarra, ma nulla è stato fatto». Ma sono state chieste anche la «pulizia delle fogne e delle caditoie e la sostituzione dei chiusini delle utenze su corso Stamira, che fanno un rumore assordante ad ogni transito di bus e auto. Del parcheggio di via Birarelli non abbiamo saputo più nulla e, dalle elezioni dello scorso febbraio, solo ieri è stata convocata la seconda Conferenza dei presidenti. È passato troppo tempo». Sicuramente più positivo invece il bilancio del Ctp2 (Passetto Adriatico Pietralacroce Borgo Rodi), su questo primo anno di lavoro. La presidente Maria Cristina Dameno, consigliera di Insieme x i nostri quartieri, ovvero della lista che fa riferimento al Pd e al centrosinistra, spiega che «abbiamo presentato tante segnalazioni e alcune sono state soddisfatte. Ad esempio dopo le lamentele dei residenti di via Rismondo e via Zara che avevano i rami degli alberi fin dentro le finestre di casa, gli alberi sono stati tutti potati. La stessa cosa vale per le buche pericolose che sono state coperte, ad esempio in via Panoramica». Per Maria Cristina Dameno, i problemi invece riguardano «la lentezza nelle risposte, in quanto dobbiamo chiedere le cose più volte, e il mancato confronto prima dell'approvazione del bilancio. Noi non abbiamo nessun potere decisionale - è la conclusione -, ma avremmo gradito una partecipazione maggiore».
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