ANCONA Un problema tecnico ha costretto a terra il volo, operato da SkyAlps, che alle 12,15 di ieri sarebbe dovuto decollare alla volta di Roma Fiumicino. Disservizio che ovviamente ha coinvolto anche il volo di ritorno delle 15,20 verso il Sanzio, cancellato pure quello.
Colpo di scena
Sembrerebbe una delle tante storie di disagi sulla continuità territoriale raccontate da quando il servizio è stato attivato nelle Marche il 1° ottobre 2023. Ma questa volta si è trattato di un delitto senza vittime. Non c’erano infatti passeggeri prenotati né per il volo di andata, né per quello di ritorno. In sostanza, se il problema tecnico non avesse costretto il velivolo a terra, sarebbe decollato vuoto per l’intera rotazione. Che a voler guardare al bicchiere mezzo pieno, almeno l’impasse non ha creato disagi a nessuno. Ma di sicuro non è un bel risultato nel segna-punti della continuità territoriale. Uno zero assoluto che si inserisce bene nella serie ricostruita durante la seduta del Consiglio regionale dello scorso martedì.
I precedenti
Rispondendo ad un’interrogazione della capogruppo del Movimento 5 Stelle Marta Ruggeri, l’assessore ai Trasporti Goffredo Brandoni aveva fatto sapere che tra gennaio e luglio erano stati ben 50 i voli con zero passeggeri a bordo nelle rotte su Milano, Roma e Napoli. E i due di ieri sarebbero andati ad ingrossare le fila se non fossero stati cancellati. Un vuoto pneumatico che la Regione sta pagando caro (circa un milione al mese). Uno scarso appeal del servizio che si cercherà di correggere con il nuovo bando in corso di elaborazione - la definizione degli ultimi dettagli è prevista per questa settimana - attraverso orari più compatibili con le necessità degli utenti. E con la razionalità. Gli attuali orari del collegamento con la Capitale sono obiettivamente cervellotici e poco funzionali al servizio. Magari la nuova gara riuscirà ad aggiustare il tiro. Buona la seconda? Speriamo.