L’addio di Recanati alla regina dei giocattoli, folla ai funerali di Matilde Clementoni: «Per noi è stata un faro di luce»

L’addio alla regina dei giocattoli, folla ai funerali di Matilde Clementoni: «Per noi è stata un faro di luce»
L’addio alla regina dei giocattoli, folla ai funerali di Matilde Clementoni: «Per noi è stata un faro di luce»
di Monia Orazi
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domenica 17 novembre 2024, 01:35

RECANATI Il duomo di San Flaviano ha accolto ieri mattina una folla commossa per l’ultimo saluto a Matilde Brualdi Clementoni, la regina dei giocattoli spentasi all’età di 93 anni. La cattedrale, gremita al punto che molte persone sono rimaste all’esterno, ha visto riunirsi attorno alla bara di legno chiaro, coperta di rose bianche, oltre ai familiari, dipendenti ed ex dipendenti della Clementoni, rappresentanti del mondo amministrativo e politico e numerosi imprenditori recanatesi e del territorio.

  

Il ricordo

«Il suo essere sempre visibilmente forte ma comprensiva, visibilmente energica ma amorevole, per tutti noi in famiglia è stato un esempio ma lo è stato anche per i tanti che hanno avuto la fortuna di incrociarne il cammino - ha ricordato il figlio Giovanni durante la cerimonia -. È stata una donna che in chiunque ha incontrato ha lasciato un segno positivo di comprensione, di apertura. Mamma e mio padre oggi si rincontreranno e continueranno ad essere due figure d’ispirazione». La figlia Patrizia ha ringraziato i presenti per il grande affetto dimostrato e ha letto la preghiera di invocazione allo Spirito Santo, a cui la madre era particolarmente devota. Una nipote, figlia di Stefano, ha ricordato la nonna con queste parole: «La tua presenza era come un faro di luce, avevi un dono speciale, sapevi ascoltare con il cuore».

 

La presenza

Significativa la presenza dei frati Cappuccini delle Marche, rappresentati da padre Fabio Furiasse, che ha ringraziato Matilde, suo marito Mario e tutta la famiglia Clementoni per le opere di beneficenza verso le Missioni in Africa, con la costruzione di scuole e altre opere. L’avvocato Paolo Tanoni ne ha ricordato «il grande sorriso e la tenacia», aggiungendo: «Hai interpretato il tuo ruolo in maniera straordinaria, riuscivi ad ascoltare davvero tutti». Il sindaco Emanuele Pepa ha tracciato la figura della donna: «Il primo grande risultato non scontato è stato quello di aver creato una splendida famiglia, unita e compatta, portando a compimento un risultato fantastico con i tuoi quattro figli e tutti i nipoti. Hai trasmesso i valori del volersi bene e della vicinanza alla città e al territorio. Hai creato insieme a tuo marito la Clementoni. Avete sempre voluto bene al territorio. Grazie». Toccante il ricordo dell'ex dipendente Anna Bertini, che l'ha commemorata con una poesia. La messa è stata celebrata da monsignor Roberto Zorzolo, che ha letto un messaggio in rappresentanza del vescovo Nazareno Marconi, impegnato a Roma per il sinodo.

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