Riqualificazione di sette musei a Macerata. Nel piano lavori per 3,5 milioni

Riqualificazione di sette musei. Nel piano lavori per 3,5 milioni
Riqualificazione di sette musei. Nel piano lavori per 3,5 milioni
di Daniel Fermanelli
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martedì 27 maggio 2025, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 12:36

MACERATA - Semaforo verde dall’Unione montana Potenza, Esino e Musone per l’affidamento delle progettazioni relative ai lavori di riqualificazione e potenziamento del patrimonio museale del territorio. Gli interventi, in partenariato pubblico–privato, interesseranno sette musei, situati in altrettanti Comuni: Castelraimondo, Cingoli, Matelica, Pioraco, San Severino, Sefro e Treia. 

 
 
L'investimento complessivo, che include sia i lavori strutturali che gli allestimenti, ammonta a 3,5 milioni di euro e mira a rafforzare la rete museale locale, con l’obiettivo di avviare la gestione in rete entro il primo gennaio 2027.

Le risorse destinate agli interventi provengono dal “Fondo complementare aree sisma Centro Italia 2009-2016”. Ecco il dettaglio degli interventi e gli affidamenti delle progettazioni: a Castelraimondo, il Museo nazionale del costume folcloristico sarà oggetto di interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, con una quota di intervento di 200mila euro mentre a Cingoli, il Polo museale-pinacoteca vedrà interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, con una quota di 300mila euro.

La progettazione per i lavori a Castelraimondo e Cingoli è stata affidata allo Studio tecnico Gruppo Marche con sede a Macerata.


A Matelica, il Museo civico archeologico sarà interessato da interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, per un importo di 300mila euro. La progettazione è stata affidata all’operatore economico Gtrf Giovanni Tortelli e Roberto Frassoni architetti associati di Brescia. A Pioraco, il Museo della carta e della filigrana beneficerà di interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, per una quota di 200mila euro mentre a Sefro, il Museo della civiltà contadina Ferretti Florindo vedrà interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, per un importo di 200mila euro.

L’incarico di progettazione per le due strutture di Pioraco e Sefro è stato affidato allo Studio tecnico dell’ingegnere Erika Gatti con sede a Camerino. A San Severino, il Museo civico archeologico Giuseppe Moretti sarà oggetto di interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, con un investimento di 300mila euro. Infine, a Treia, il Parco archeologico Ex Velani sarà protagonista di un recupero del casolare per la realizzazione di un polo culturale e la trasformazione delle aree acquisite e da acquisire per la realizzazione del futuro parco archeologico dell’antica città romana di Treia, con una quota di intervento significativa di 2 milioni di euro. La progettazione è stata affidata allo studio “Giacomo Gajano Saffi Mauro Gastrechini Architetti associati” con sede in piazza Sant’Apollonia a Roma.

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