MACERATA - Semaforo verde dall’Unione montana Potenza, Esino e Musone per l’affidamento delle progettazioni relative ai lavori di riqualificazione e potenziamento del patrimonio museale del territorio. Gli interventi, in partenariato pubblico–privato, interesseranno sette musei, situati in altrettanti Comuni: Castelraimondo, Cingoli, Matelica, Pioraco, San Severino, Sefro e Treia.
L'investimento complessivo, che include sia i lavori strutturali che gli allestimenti, ammonta a 3,5 milioni di euro e mira a rafforzare la rete museale locale, con l’obiettivo di avviare la gestione in rete entro il primo gennaio 2027.
La progettazione per i lavori a Castelraimondo e Cingoli è stata affidata allo Studio tecnico Gruppo Marche con sede a Macerata.
A Matelica, il Museo civico archeologico sarà interessato da interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, per un importo di 300mila euro. La progettazione è stata affidata all’operatore economico Gtrf Giovanni Tortelli e Roberto Frassoni architetti associati di Brescia. A Pioraco, il Museo della carta e della filigrana beneficerà di interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, per una quota di 200mila euro mentre a Sefro, il Museo della civiltà contadina Ferretti Florindo vedrà interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, per un importo di 200mila euro.
L’incarico di progettazione per le due strutture di Pioraco e Sefro è stato affidato allo Studio tecnico dell’ingegnere Erika Gatti con sede a Camerino. A San Severino, il Museo civico archeologico Giuseppe Moretti sarà oggetto di interventi di riqualificazione degli ambienti e di ampliamento degli spazi espositivi, con un investimento di 300mila euro. Infine, a Treia, il Parco archeologico Ex Velani sarà protagonista di un recupero del casolare per la realizzazione di un polo culturale e la trasformazione delle aree acquisite e da acquisire per la realizzazione del futuro parco archeologico dell’antica città romana di Treia, con una quota di intervento significativa di 2 milioni di euro. La progettazione è stata affidata allo studio “Giacomo Gajano Saffi Mauro Gastrechini Architetti associati” con sede in piazza Sant’Apollonia a Roma.