MACERATA Luci della ribalta per il nuovo Tuttincluso Caffetteria con la presenza di un ospite speciale, nonché amico e testimonial dal 2008 di Anffas Macerata, l’attore maceratese Cesare Bocci che ha voluto essere accanto all’associazione in questa particolare occasione. Come centinaia di maceratesi accorsi, nonostante la pioggia ed il freddo, all’inaugurazione dei locali che per decenni ospitarono il bar del Campo sportivo.
L’impegno
Bar che rinasce nel segno dell’inclusione lavorativa grazie al progetto di Anffas Macerata. «È un’opportunità grandissima questo bar per i ragazzi, la comunità tutta dell’Anffas, una cosa inseguita da tanto tempo e che finalmente si è realizzata – ha sottolineato Cesare Bocci -. Qui si tocca con mano il passaggio dalla scuola alla formazione al lavoro vero e proprio, ed è l’obiettivo di questa associazione. Ci sono ragazzi speciali qui: vedo Matilde dietro il bancone che ho visto crescere e adesso lavora. Non è che Cesare Bocci è vicino all’Anffas, direi l’esatto contrario: una cosa reciproca, siamo diventati da tanti anni un'unica famiglia, ci conosciamo, è parte della mia vita e spero di poterne fare parte sempre della vita dell’Anffas». Da oggi l’apertura sarà dal martedì al giovedì con orario 7-12.30 e 14.30-20.30 mentre venerdì, sabato e domenica al mattino l’orario sarà lo stesso mentre quello serale sarà prolungato sino alle 21,30. Una ventina i posti disponibili all’interno del bar. «Apriamo questo locale con la voglia di fare vedere che si può fare inclusione lavorativa in maniera eccellente con uno standard di qualità molto alto – ha detto Ipazia Mariotti, la responsabile del food e beverage nonché tutor dei ragazzi con bisogni educativi speciali -. Qui lavoreranno sia giovani provenienti dall’Anffas che studenti dell’alberghiero: abbiamo 3-5 ragazzi al bar e due che si occupano delle produzioni di cucina. È un’emozione grandissima questa giornata per un progetto su cui abbiamo lavorato a lungo e che oggi si realizza». La benedizione al nuovo bar è stata impartita dal vescovo Nazzareno Marconi che ha ribadito come «quello che dà dignità ad una persona nel nostro mondo, lo dice anche la Costituzione, è il lavoro. Non si tratta di dare solo assistenza, ma di dare a questi giovani la capacità e la possibilità di sentire che la loro vita se la costruiscono. Non è semplice c’è bisogno di un sostegno, della vicinanza, di molta competenza. E’ più facile fornire un sostegno economico che insegnare a lavorare, ma questo dà dignità e questo bar, questa esperienza è un esempio bellissimo». Il presidente Anffas Marco Scarponi ha ricordato come sia stato «un grande impegno arrivare sino a questo momento, con tanta gente venuta per l’inaugurazione, ci auguriamo che la città risponda sempre di più».
Il ringraziamento
Il taglio del nastro è stato effettuato da Emanuela Passeri, presidente dell'impresa sociale Tuttincluso, che ha ringraziato tutti «di essere qui stasera nonostante la pioggia ed il freddo, segno che c’è attenzione e sostegno a questa nuova attività». Infine il sindaco Sandro Parcaroli ha sottolineato come «questo bar in passato era caratteristico per il gioco delle carte o per guardare la tv. Oggi si fa la vera inclusione con la presenza di ragazzi con bisogni educativi speciali che lavoreranno qui».