Ragno violino, nei centri antiveleni è boom chiamate. Come riconoscerlo? Dove si trova? Quali sono i sintomi? Cosa fare se si viene morsi?

Una puntura del ragno violino inizialmente non presenta sintomi. Poi, si manifesta rossore con prurito e formicolio

Ragno violino, boom chiamate nei centri antiveleni. Come riconoscerlo? Quali sono i sintomi? Cosa fare se si viene morsi?
Ragno violino, boom chiamate nei centri antiveleni. Come riconoscerlo? Quali sono i sintomi? Cosa fare se si viene morsi?
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lunedì 15 luglio 2024, 21:03 - Ultimo aggiornamento: 22:16

Ragno violino, nei centri antiveleni è boom chiamate. «I ragni nostrani non hanno una tossicità elevata. Ne abbiamo due o tre che possono fare del male in Italia, ma non sono ragni mortali o potenti come i ragni americani, australiani, africani». Il consiglio è dunque di «non allarmarsi» per il ragno violino perché «non è un'urgenza medica». Il suo morso può essere letale? «A noi non risulta, in medicina e in letteratura scientifica, così come nella nostra casistica, un morto da morso di ragno violino. Fra le richieste di consulenze ricevute dal nostro centro ne abbiamo un centinaio all'anno che risultano essere per morsi accertati da questo ragno».

Ragno violino: come riconoscerlo, dove si trova e cosa fare in caso di morso

 

Dove si trova?

In rari casi si rilevano problematiche «e tutti comunque guariscono».

A spiegarlo all'Adnkronos Salute è Carlo Locatelli, direttore del Centro Antiveleni e Tossicologia Maugeri (Pavia), struttura che viaggia al ritmo di 105mila consulenze l'anno di cui oltre l'80% per ospedali del Ssn. I riflettori sull'aracnide «normalmente presente in Italia, anche nelle nostre case», si sono riaccesi perché se n'è parlato in relazione alla morte di un carabiniere 52enne a Palermo. E negli ultimi due giorni, dopo che la notizia è finita alla ribalta delle cronache, c'è stato un boom di chiamate al Centro dettate da timori e paure per il ragno violino, riferisce Locatelli.

 

È pericoloso?

«Abbiamo avuto un notevole aumento di richieste - dice l'esperto - ci hanno chiamato diverse persone spaventate. Chi era di guardia ieri, ha ricevuto una quarantina o una cinquantina di richieste di consulenza di questo tipo. Le domande più frequenti: se io avessi un morso di ragno violino, se avessi il ragno violino in casa, e così via. La risposta è: il ragno violino in casa ce l'abbiamo un po' tutti e se ne sta per i fatti suoi. Non attacca l'uomo e se dovesse mordere perché involontariamente disturbato e sulla parte colpita non si vede niente, il tutto passerà nell'arco di pochi giorni». Se dovesse evolvere in una lesione un po' più significativa «si applica una crema antibiotica» e si valuta un'eventuale terapia antibiotica anche per via orale, come riporta una scheda disponibile sul portale del centro antiveleni pavese.

 

Il morso

«Se diventa una lesione necrotica occorre richiamare e si verrà valutati e trattati a seconda del caso», spiega Locatelli. Quando una persona viene morsa da un ragno violino cosa dovrebbe dunque fare? «Non allarmarsi - ripete Locatelli - Se il ragno violino è stato visto e preso o fotografato, noi del Centro antiveleni lo mandiamo dall'aracnologo per il riconoscimento. Se c'è solo un piccolo segno rosso si mette un po' di crema, e si può stare a casa» e monitorare da sé finché non passa. «Se viene fuori un'area più scura, rossastra, che fa la crosta, allora la vediamo e interveniamo, ma succede in una minoranza di casi», assicura Locatelli. Nel focus pubblicato online si precisa che l'evoluzione da semplice morso a lesione necrotica è molto rara e solo meno dell'1% di questi casi evolve ulteriormente comportando sintomi simil-influenzali, febbricola, dolori articolari.

 

Come riconoscerlo?

Come ricorda l'ospedale Niguarda di Milano, il tipico ragno violino è giallo-marrone, con lunghe zampe. Le dimensioni variano tra i 7 mm e i 9 mm, le femmine sono generalmente più grandi dei maschi. In Italia, il ragno violino generalmente vive in ambienti chiusi durante la stagione invernale, visto lo scarso feeling con le basse temperature. In estate, è possibile trovarlo anche all'aperto. Di giorno, tende a rimanere all'interno di cavità e fessure, dietro mobili o battiscopa. Tende a nascondersi anche nella biancheria, tra le pieghe delle tende o addirittura nelle scarpe. Di notte, i movimenti diventano più frequenti.

 

Cosa succede con il morso?

Una puntura del ragno violino inizialmente non presenta sintomi. Poi, si manifesta rossore con prurito e formicolio. Nel giro di 2-3 giorni la situazione può peggiorare radicalmente, fino alla formazione di ulcere sulla ferita nella quale possono proliferare batteri anaerobi. Il soggetto morso può avere febbre e rash cutaneo, con un decorso che in teoria può portare danni ai muscoli, lesioni a reni ed emorragie. In alcuni casi, inoltre, può essere necessario un trattamento in camera iperbarica.

In caso di puntura di ragno, il primo step richiede un abbondante lavaggio della ferita con acqua e sapone. E' importante osservare se la ferita tende ad arrossarsi con una parte centrale più scura. Può essere utile catturare il ragno e conservarlo, anche se è stato ucciso: valutando il capo al microscopio si evidenzia la presenza di 6 occhi invece di 8, come è tipico per tutti gli altri ragni.

 

I consigli

Il Policlinico Gemelli di Roma ricorda che nei rari casi in cui si manifestano lesioni significative (necrosi) il trattamento è supportivo e sintomatico e farmacologico (antibiotici, cortisonici). In altri rari casi può essere necessaria la toilette chirurgica della lesione. Nella stragrande maggioranza dei casi il morso provoca fenomeni locali di scarso significato clinico (arrossamento, prurito, irritazione) e pertanto non è assolutamente appropriato allarmarsi recandosi nei pronti soccorso. Consultare un Centro Antiveleni descrivendo le circostanze dell’esposizione e i segni e sintomi eventualmente presenti; solo successivamente e in alcuni casi potrà essere necessaria la visita da medica per la quale i medici di medicina generale

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