Il bilancio dei morti sulle strade a causa di incidenti d'auto è sempre più pesante. Circa 200 persone hanno perso la vita solo nei primi due mesi del 2023, secondo i dati dell’Asaps. Urgente modificare il Codice della Strada, le cui nuove norme da introdurre sono in fase di studio. Tra i provvedimenti possibili, pene più severe per chi guida ubriaco o sotto effetto di droghe, ma anche l'aumento dei limiti di velocità in alcuni tratti di autostrada, secondo il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, che ha dichiarato di star lavorando ad un nuovo codice stradale.
Basta stragi
«Le stragi del weekend sono inaccettabili.
Le ipotesi
«La stragrande maggioranza dei morti non sono più sulle autostrade, ma sulle strade extraurbane, con il buonsenso si potrebbero aumentare in alcuni tratti e diminuire in altri, ci stiamo lavorando con i tecnici, non è una scelta politica...ci sono tratte autostradali ampie, dove sul modello tedesco si può pensare anche di aumentare i limiti» ha aggiunto Salvini.
«É fondamentale avere educazione stradale vera, non un'ora a semestre nelle scuole, dando anche punti in più sulla patente a chi frequenta questi corsi. A cui portare anche le associazioni, le madri e i padri che hanno perso figli, a spiegare ai ragazzi che cosa si rischia» ha detto il vicepremier a Rtl 102.5.
Monopattini sorvegliati
Nella riforma anche più controlli per gli utenti dei monopattini elettrici: «Ormai vanno a 70 km/h: regole su strade e marciapiedi» aggiunge il ministro, con la possibilità di introdurre l'obbligo di targa.