Settemila presenze, tredicimila biglietti
venduti. Il direttore artistico Ferrara
«Tornati anche gli ospiti americani»

Settemila presenze, tredicimila biglietti venduti. Il direttore artistico Ferrara «Tornati anche gli ospiti americani»
di Antonella Manni
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 3 Luglio 2013, 12:41 - Ultimo aggiornamento: 4 Luglio, 20:26
SPOLETO - Settemila presenze, tredicimila biglietti venduti e cinque grandi spettacoli che hanno registrato il tutto esaurito: la prima di The Piano Upstairs con il ritorno alle scene di Alessandra Ferri; l’opera Il matrimonio segreto di Domenico Cimarosa; l’evento La nascita e la morte al Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi con Umberto Veronesi e Corrado Augias; lo show con Serena Autieri La Sciantosa e l’Isola degli Schiavi per la regia di Irina Brook. Ecco il bilancio del primo weekend del cinquantaseiesimo Festival dei Due Mondi che ha visto anche un leggero aumento di presenze rispetto all’edizione 2012.



Lo dicono con soddisfazione il direttore artistico Giorgio Ferrara, il sindaco e presidente della Fondazione Festival Daniele Benedetti ed il suo vice Dario Pompili. Soddisfazioni anche per Green Porno con Isabella Rossellini (Teatro San Nicolò pieno al 90 per cento) e per il Concerto del conservatorio di Santa Cecilia (Teatro romano pieno al 70 per cento), così come per gli altri eventi, dalle Prediche nella chiesa di San Domenico alla Rassegna Cinema e Psicanalisi. Il successo nei teatri si è riverberato sulle presenze alberghiere e ancora più positive sono le previsioni per il prossimo finesettimana. Poi Giorgio Ferrara sottolinea: “Abbiamo riconquistato il salotto romano, il pubblico giovane grazie al web e sono tornati ospiti americani”.



Attesa quindi per i prossimi appuntamenti: lo spettacolo e il convegno sul Cardinal Martini, Pornografia per la regia di Ronconi, i due monologhi di Jean Cocteau con Adriana Asti, il Ritorno a casa di Harold Pinter con la regia di Peter Stein. Infine, si preannuncia l’arrivo del presidente del Senato Pietro Grasso, per la messinscena del suo Dopo il silenzio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA