A tifare Italia a 40 metri sott'acqua
nella piscina più profonda del mondo

I sub davanti allo schermo
I sub davanti allo schermo
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Sabato 21 Giugno 2014, 16:36 - Ultimo aggiornamento: 16:41

MONTEGROTTO (PADOVA) - Per una quindicina di subacquei Italia - Costa Rica stata una partita seguita "in apnea". Anche per le emozioni di un match dal risultato amaro, ma soprattutto perché l'hanno seguita immersi, con tanto di bombole e boccaglio, in Y-40 The Deep Joy; la piscina più profonda del mondo realizzata all'hotel Millepini di Montegrotto e aperta al pubblico un paio di settimane fa.


L'intervallo tra i due tempi di gioco, con il Costa Rica già in vantaggio di un gol e il ricordo della grande occasione sciupata da Balottelli sullo 0-0, è stato utilizzato per fare il cambio bombole e bere qualcosa che reintegrasse i sali minerali persi nella prima parte dell'immersione nell'acqua termale.

I subacquei hanno potuto anche ascoltare perfettamente tutta la telecronaca grazie all'impianto sonoro subacqueo di cui è dotata la struttura. Ma rispetto al tifo "en plein air", da salotto, hanno dovuto osservare qualche attenzione in più nell'urlare la propria speranza di vedere un azzurro segnare la rete del pareggio, o anche il proprio disappunto per una nazionale italiana che non ha giocato bene.

«Si può urlare, ma tante parole non si possono dire - spiega Giovanni Boaretto, della famiglia titolare dell'hotel ed egli stesso subacqueo, tifoso ieri pomeriggio - basta ricordarsi di rimettere il boccaglio quando si deve respirare».

La delusione per il risultato è... profonda. Così si torna alla partita vittoriosa degli azzurri con l'Inghilterra, la prima partita con spettatori subacquei immersi nella piscina da Guinness. «Ci siamo abbracciati - racconta Giovanni Boaretto - e quegli abbracci per i gol dell'Italia sono stati una esperienza particolarissima, che ha colpito tutti. C'era la maschera, c'erano le bombole, ma si era creato un feeling grandissimo e ci siamo stretti l’un l’altro come se non fossimo immersi».

Gesti spontanei di gioia che in immersione richiedono esperienza e tecnica. Stessi requisiti anche rimanere in assetto a 5 metri di profondità davanti al maxi schermo su cui era trasmessa la partita. Per questo Italia - Costa Rica in immersione era riservata a persone che avessero un brevetto di sub. Tutti gli altri hanno potuto vederla dal bar e l'entrata a Y-40 per loro è stata gratuita.

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