La Dorica Torrette è sempre lassù
Bugiolacchi sceglie il basso profilo

La Dorica Torrette è sempre lassù Bugiolacchi sceglie il basso profilo
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Mercoledì 13 Novembre 2013, 13:40
ANCONA - Sei punti nelle ultime due partite e terzo posto in classifica. Una bella Dorica Torrette sta molto ben figurando da neopromossa. Fino a qualche tempo fa era una societ con uno dei migliori settori giovanili in circolazione ma una prima squadra low profile. Negli ultimi due anni però le cose sono cambiate parecchio: oggi la Dorica Torrette è una fra le società più organizzate del capoluogo, seconda per importanza solo all’Ancona in ordine di categoria e i risultati ottenuti sul campo dalla prima squadra lo stanno dimostrando. Considerazioni che emergono facilmente dopo la quinta vittoria in campionato (2-1 esterno col Valfoglia) che è valsa il terzo posto solitario in classifica, a -2 dal duo di testa Pergolese-Marzocca. A fare da biglietto da visita dei biancoazzurri è l'attaccante Giuseppe Bugiolacchi, 34 anni, bomber sempre in doppia cifra negli ultimi anni, arrivato a Torrette dopo la promozione in Eccellenza ottenuta a Castelfidardo.



Partiamo dal match di domenica…

“Abbiamo cominciato bene ma nei primi minuti gli avversari hanno fatto un gran gol che è stato un po’ una doccia fredda. Nella ripresa siamo scesi in campo più arrabbiati e dopo la traversa di Manoni e altre occasioni, siamo riusciti a trovare il pari e subito dopo il vantaggio. Tra l’altro gol veramente bello del giovane Piermarioli”.



E la sua rete, invece?

“E' arrivata dopo una bella azione di Rossi che ha crossato in area, il portiere non ha afferrato e prima che la palla toccasse terra sono riuscito a mettere dentro. È stato un gol facile, lo ammetto, ma sono questi i gol più belli perché molto utili”.



È la sua quinta realizzazione. Dedica e obiettivi personali?

“Una dedica c’è, va al mio amico e carissimo fisioterapista Giorgio. Non voglio aggiungere altro, ma lui capirà. Per quanto mi riguarda, il compito di un attaccante è quello di segnare il più possibile. Al momento sta andando bene grazie alla squadra che mi supporta. Lo scorso anno è stato da incorniciare perché le mie reti sono servite a raggiungere l’Eccellenza”.



A proposito della sua ex squadra, che effetto fa vedere il Castelfidardo lassù?

“Non mi sorprende. Società e allenatore sono eccezionali. Mi spiace averli lasciati, anche perché insieme avevamo raggiunto un bell’obiettivo, ma vado avanti per la mia strada senza rimpianti e dando il massimo. Saluto il mio ex compagno Dell’Aquila, ragazzo eccezionale. E' uno degli attaccanti più completi in circolazione. In tandem abbiamo fatto 42 gol l’anno scorso e non è una cosa facile”.



Torniamo a Torrette, come si trova con mister Massimo Lombardi?

“È molto bravo e preparato, uno dei più esperti di queste categorie. Sta facendo un gran lavoro perché ha rivoluzionato la squadra rispetto allo scorso anno e i risultati gli stanno dando ragione”.



Oggi siete terzi. Domani?

“L'obiettivo è la salvezza il prima possibile. Niente voli pindarici, perché bastano due risultati positivi o negativi per stravolgere la classifica”.



Prossimo impegno in casa con la Passatempese: altra squadra che sta facendo molto bene...

“Hanno un bravissimo allenatore e hanno giocatori di categoria. Secondo me farà molto bene sino alla fine. Ci attende quindi una partita molto difficile”.



Sei punti nelle ultime due partite e terzo posto in classifica. La squadra vola anche da neopromossa Il bomber: “Niente voli pindarici, perché bastano due risultati negativi per stravolgere tutto”.
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