Quattro milioni per le apparecchiature
degli ospedali di Ascoli e San Benedetto

Quattro milioni per le apparecchiature degli ospedali di Ascoli e San Benedetto
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Venerdì 13 Giugno 2014, 19:51 - Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 10:49
ASCOLI - ​Quattro milioni di euro. Questa la cifra sul tavolo che servir ad ammodernare buona parte delle apparecchiature degli ospedali Mazzoni di Ascoli e Madonna del Soccorso di S. Benedetto. I quattro milioni arrivano grazie a un contributo della Regione che ha destinato la cifra all'Area vasta 5, che ha già programmato gli interventi per acquisire la strumentazione. Va anche precisato che 2,8 milioni di euro verranno destinati all’acquisto diretto delle apparecchiature, mentre gli l'atro 1,2 milioni di euro, sarà utilizzato per le operazioni di leasing. In una conferenza stampa il direttore dell'Area vasta 5, Massimo Del Moro, ha sottolineato come "grazie alle nuove apparecchiature, il livello di assistenza e delle prestazioni diagnostiche, si pongono a un livello molto più elevato rispetto al passato. E' anche possibile che dopo l'incontro che il presidente della Regione, Gian Mario Spacca ha avuto con i sindacati, potrebbero essere destinate altre risorse, sempre per l'acquisto di altre e nuove apparecchiature". Il piatto forte è rappresentato senza dubbio dall'acquisto in leasing di tre nuove risonanze magnetiche, una del tipo aperta, che sarà installata al Madonna del Soccorso e le altre due presso l'ospedale Mazzoni di Ascoli, che andranno a sostituire quelle attuali, ma che tecnicamente sono ormai obsolete. Importante è la nuova risonanza magnetica del Madonna del Soccorso, perché consentirà di poter effettuare esami diagnostici anche sui bambini. Sempre l'ospedale di S. Benedetto sarà dotato di un nuovo tavolo telecomandato per l'Unità operativa di Radiologia, mentre le Unità operative di Chirurgia, Radiologia e cardiologia del Mazzoni, verranno dotate di moderni ecografi. Per l'Unità operativa di urologia dell'ospedale del capoluogo, verrà acquistato un nuovo lettino ambulatoriale e sempre per rimanere al Mazzoni, il Pronto soccorso verrà dotato di un ventilatore per la ventilazione non invasiva, mentre l'Unità operativa di Rianimazione di Ascoli, si vedrà fornito di un nuovo sistema per le intubazioni difficili. Per selezionare le richieste provenienti dalle varie unità operative è stata istituita una commissione ad hoc, formata da Benedetta Ruggeri, presidente della commissione, da Carlo Marinucci, vice presidente, Luciano D'Angelo, Marco Orlandi, Anita vagnoni, Giovanna Acciarri e Ivan Rapetta. "L'arrivo delle nuove e moderne apparecchiature - ha commentato Del Moro - consentirà anche una riduzione delle liste di attesa per la diagnostica. Inoltre, in previsione di nuove risorse che potrebbero arrivare all'Area vasta 5, è stato dato l'input alle varie unità operative di procedere a un elenco delle apparecchiature ritenute necessarie. Questo, per non farci trovare impreparati qualora la Regione dovesse destinare alla nostra Area vasta nuove risorse".
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