Jake La Furia: «Con la droga forse non avrei mai smesso, ho avuto seri problemi con la polizia e ora sono pulito come un bambino. I miei figli mi hanno aggiustato»

Jake La Furia: «Con la droga forse non avrei mai smesso, ho avuto seri problemi con la polizia e ora sono pulito come un bambino. I miei figli mi hanno aggiustato»
Jake La Furia: «Con la droga forse non avrei mai smesso, ho avuto seri problemi con la polizia e ora sono pulito come un bambino. I miei figli mi hanno aggiustato»
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giovedì 7 novembre 2024, 16:09

Jake La Furia è uno dei giudici che siede al tavolo di X Factor 2024. Siamo arrivati ormai al terzo live e questa sera, 7 novembre, la puntata sarà a tema dance e per l’occasione i giudici con le loro assegnazioni trasformeranno il palco di #XF2024 in un vero e proprio dancefloor. Al timone della nuova puntata troveremo Giorgia, sempre più a suo agio nel nuovo ruolo, mentre in giuria Manuel Agnelli, Achille Lauro, Paola Iezzi e Jake La Furia.

Scopriamo qualcosa in più su Jake La Furia, all'anagrafe Francesco Vigorelli

Jake La Furia chi è

Jake La Furia è lo pseudonimo di Francesco Vigorelli, nato a Milano, il 25 febbraio 1979, ha 45 anni. È un rapper, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano.

Molto geloso della sua vita privata, di lui si sa che ha sposato la fidanzata storica nel 2017 e che al matrimonio erano presenti moltissimi volti della scena rap italiana. Jake è diventato papà, a anche di questo si sa pochissimo. In una recente intervista a Vanity Fair, il rapper ha raccontato: «Ho fatto i figli non per continuare a fare quello che facevo prima e lasciarli alla tata, ma perché ci tenevo davvero a costruirmi una famiglia. Volevo godermi i figli e vivermeli in fondo, e questo mi ha sicuramente cambiato la vita. Anche perché banalmente non avrei potuto più fare le 7 del mattino. Penso che i figli mi abbiano aggiustato. Accompagnarli e andarli a prendere a scuola mi mette in pace».

Ha poi spiegato: «Ho sempre voluto tenere la mia famiglia lontana dai riflettori a meno che non lo vogliano loro». 

La carriera

La carriera di Jake La Furia inizia più di 20 anni fa, con i Club Dogo dal 2001 e poi da solista. Insieme a  Guè Pequeno e a Don Joe pubblica album di successo come Che bello essere noi, Noi siamo il club e Non siamo più quelli di Mi Fist, poi invece si dedica a progetti da solo, con l’album “Musica Commerciale”, disco d’oro; nel 2020 il nuovo album, “17”, in collaborazione con Emis Killa; negli anni ha collaborato anche con Boomdabash, Le Vibrazioni, Ana Mena.

Jake è sttao anche conduttore radiofonico, apparso al cinema in due film, Mucchio Selvaggio, del 2007, per la regia di Matteo Swaitz, e I 2 soliti idioti, del 2012, per la regia di Enrico Lando, e ha scritto un libro a quattro mani con Guè Pequeno, La legge del cane.

Dopo 10 anni di assenza nella scena musicale rap, i Club Dogo si riuniscono per un tour nei palazzetti e negli stadi. I fan lo sognavano da anni e finalmente sono stati accontentati. I Club Dogo sono tornati. 

I problemi con la droga e la polizia

Jake La Furia ha lottato a lungo contro la dipendenza da sostanze stupefacenti e nell'intervista al podcast Mondo Cane ha rivelato: «Forse non avrei mai smesso, però ho avuto un serio problema di Polizia, per cui mi hanno tenuto sotto esame per cinque anni. In quei cinque anni mi sono fatto una famiglia e non ho più assunto nessuna sostanza, visto che ogni sei mesi dovevo fare gli esami. Ormai sono pulito come un bambino».

Il significato dietro il suo nome

Il significato dietro il suo nickname Jake La Furia va ricercato nel personaggio Jake the Muss (Jake "La Furia") del film Once Were Warriors - Una volta erano guerrieri. 

Dove vive e altre curiosità

Jake La Furia abita a Milano con la sua famiglia. Tra le curiosità legate al suo personaggio c'è sicuramente la sua passione per i rettili: il rapper, infatti, ha diversi serpenti come animali domestici. Jake è alto 168cm e il suo manager è Emiliano Ronchi, noto ai più come Emi Lo Zio, tuttofare dei Club Dogo.  

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