Ambra Angiolini: «Bulimici si resta nell'anima, ma la mia pancia è tornata ad avere fame. La strada per guarire c'è»

«A 47 anni ho ancora paura, ma ho anche il potere di amare»

Ambra Angiolini: «Bulimici si resta nell'anima, ma la mia pancia è tornata ad avere fame. La strada per guarire c'è» (Foto Fotogramma)
Ambra Angiolini: «Bulimici si resta nell'anima, ma la mia pancia è tornata ad avere fame. La strada per guarire c'è» (Foto Fotogramma)
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lunedì 28 ottobre 2024, 14:28

«Leggere che la mia pancia è tornata ad avere fame vuol davvero che si possa trovare una strada giusta anche quando bulimici si resta nell’anima, nel modo di amare, nel modo di chiedere aiuto, nel modo di esistere». Nella terza puntata di "Tempo delle Donne Reloaded", il podcast del Corriere della Sera, Ambra Angiolini affronta un tema delicato e urgente: i disturbi alimentari.

La sua voce si spezza mentre ascolta una lettera toccante scritta dalla figlia Jolanda Renga, che si immedesima nella madre di 47 anni.

In un momento di vulnerabilità, Renga racconta: «A 47 anni ho ancora paura, ma ho anche il potere di amare, e questo lo vedo nel sorriso di mia figlia». Parole che colpiscono nel profondo e che rimandano a un bisogno universale di connessione e cura.

Le testimonianze

Ambra Angiolini, visibilmente commossa, riflette su quanto sia fondamentale riconoscere che «bulimici si resta nell’anima». Con il suo intervento, sottolinea l’importanza di affrontare queste tematiche con sensibilità e apertura, esprimendo la speranza che ci sia sempre una «strada giusta» da percorrere verso la guarigione. La sua testimonianza si unisce a quella degli esperti che, nel podcast, parlano dei disturbi alimentari come di una malattia seria e «non una semplice moda», come spiega la psichiatra Laura Dalla Ragione.

Tra le voci che arricchiscono il dibattito, anche quella di Fiorenza Sarzanini, vicedirettrice del Corriere, che descrive la sua esperienza, evidenziando come la condivisione della propria storia possa fungere da fonte di ispirazione per chi sta affrontando simili battaglie.

I dati

Con quasi tre milioni di persone colpite in Italia, il disturbo del comportamento alimentare è una realtà che merita attenzione e supporto. Dalla Ragione chiarisce che il percorso di cura non è facile e che nessuno può farcela da solo: «Si può guarire, ma è necessaria un’assistenza adeguata».

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