Tina Rispoli, arrestato il fratello Vincenzo: la moglie scappa dopo una lite, lui le dà la caccia con una spranga di ferro

La donna si era rifugiata in un condominio per sfuggire all'ira del marito

Tina Rispoli, arrestato il fratello Vincenzo: la moglie scappa dopo una lite, lui le dà la caccia con una spranga di ferro
Tina Rispoli, arrestato il fratello Vincenzo: la moglie scappa dopo una lite, lui le dà la caccia con una spranga di ferro
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Domenica 14 Aprile 2024, 11:02

Vincenzo Rispoli, fratello di Raffaele Rispoli e di Tina Rispoli, vedova del defunto boss Gaetano Marino e attuale moglie del cantante neomelodico Tony Colombo, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Secondigliano. L'episodio si è verificato quando l'uomo è stato sorpreso mentre vagava per il quartiere napoletano armato di una spranga di ferro, con cui ha colpito ripetutamente il portone di un condominio in Largo Marcello, dove si era rifugiata sua moglie dopo una violenta lite.

Secondo le ricostruzioni della polizia, Rispoli avrebbe tentato di forzare l'ingresso del condominio utilizzando la spranga.

Gli agenti lo hanno prontamente individuato, disarmato e arrestato.

La saga dei Rispoli

L'arresto di Vincenzo Rispoli è solo l'ultimo capitolo della tumultuosa saga familiare e criminale che coinvolge la famiglia e Tony Colombo. Il rapporto tra Vincenzo e il cognato è stato a lungo teso, aggravato dalle accuse mosse dalla famiglia di Tina, che sostiene che Colombo abbia sperperato l'eredità ricevuta dalla moglie dal suo precedente matrimonio con Gaetano Marino.

Salvatore Tamburrino, un pentito, ha rivelato in passato agli inquirenti che Vincenzo Rispoli aveva addirittura bruciato l'auto di Colombo in segno di sfida non solo nei confronti del cognato, ma anche verso la sorella, che a suo dire aveva cessato di sostenerlo finanziariamente.

Tina Rispoli e Tony Colombo

Tina Rispoli si trova attualmente in carcere: a metà febbraio il tribunale del Riesame ha confermato l’arresto per la vedova del boss Gaetano Marino. L'arresto a ottobre, insieme al marito Tony Colombo e altre 25 persone nell’ambito di un’indagine della Dda sulle attività imprenditoriali e finanziarie del clan di Secondigliano dei cosiddetti scissionisti.

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