Il terremoto in Kamchatka, nell'estremo oriente della Russia, ha provocato «numerosi feriti» ed è stato il più forte di quell'area dal 1952 secondo il servizio di monitoraggio sismico regionale. Il sisma è stato di magnitudo 8.8 con possibili scosse di assestamento fino a 7.5 di magnitudo. Su Telegram la sezione locale del Servizio geofisico dell'Accademia russa delle scienze ha definito il terremoto un «evento unico», sostenendo che le scosse di assestamento potrebbero durare fino a un mese.
«Esorto tutti a stare lontani dalla costa nelle aree a rischio tsunami e ad ascoltare gli annunci degli altoparlanti», ha scritto il governatore della Kamchatka, Vladimir Solodov, su Telegram.
Allerta tsunami ed evacuazione
Un'allerta tsunami è stato emesso in Giappone dall'Agenzia meteorologica nazionale (Jma) lungo tutta la costa orientale, invitando la popolazione ad allontanarsi dalla costa ed evacuare nelle aree più sicure.
La Jma stima che uno tsunami alto fino a 3 metri potrebbe colpire la costa di Hokkaido, nel nord del Giappone, e le isole Ogasawara, nel sud. L'agenzia ha riferito che a Hokkaido sono state registrate scosse di magnitudo 2 sulla scala sismica giapponese di 7.
L'allerta tsunami che ha coinvolto l'intero versante orientale del Giappone, dopo il terremoto, ha riguardato anche gli operai impegnati nei lavori di smantellamento della centrale nucleare di Fukushima Daiichi, nella regione nord ovest del Tohoku. Lo ha comunicato il gestore dell'impianto, la Tokyo Electric Power (Tepco), che al momento comunque non segnala alcuna anomalia sul sito, teatro dell'incidente nucleare nel marzo del 2011.
Il messaggio di Donald Trump
«A causa di un violento terremoto che ha colpito l'Oceano Pacifico, è in vigore un'allerta tsunami per chi vive alle Hawaii. Un'allerta tsunami è in vigore per l'Alaska e la costa pacifica degli Stati Uniti. Anche in Giappone è in arrivo lo tsunami. Visitate tsunami.gov/ per le ultime informazioni. Restate forti e state al sicuro!». Lo ha scritto Donald Trump sul suo social Truth Social in seguito agli allarmi tsunami per le Hawaii, l'Alaska e la costa pacifica degli Stati Uniti.
I Paesi interessati
Il ministero delle Risorse naturali cinese ha deciso di emettere l'allerta di livello giallo in seguito al violento terremoto di magnitudo 8.8 registrato questa mattina al largo delle coste dell'Estremo Oriente russo. Lo riferiscono i media statali di Pechino, secondo cui la misura interessa la costa orientale del Paese. L'allerta tsunami è stata anche emessa per Russia, Giappone, Guam, Hawaii e Alaska. Lo riferisce l'Usgs.