PRATO - Macabro ritrovamento nella mattinata di oggi venerdì 25 luglio all'interno del residence Ferrucci a Prato. Un uomo di 55 anni è stato rinvenuto privo di vita in una delle stanze della struttura, mentre un altro uomo di 51 anni è stato soccorso con ferite e trasportato d'urgenza all’ospedale Santo Stefano. Le sue condizioni sono ancora in fase di valutazione.
Il fatto è avvenuto nello stesso residence dove, solo due mesi fa, era stata vista viva per l'ultima volta Maria Denisa Paun, la escort trentenne romena successivamente ritrovata morta nei pressi di un edificio abbandonato nelle campagne di Montecatini Terme (Pistoia). Per quel delitto è stato arrestato e ha confessato il connazionale Vasile Frumuzache. I due uomini, secondo quanto emerso, condividevano da circa venti giorni la stessa camera.
Il cadavere è stato individuato all’interno di una stanza situata di fronte a quella che, in passato, era stata occupata proprio da Maria Denisa. Il 51enne ferito si trovava nella stessa camera del deceduto. Le circostanze del decesso restano al momento poco chiare e al vaglio degli investigatori. L'intervento delle forze dell'ordine e del personale sanitario è stato inizialmente complicato dalla presenza di un rottweiler trovato agitato all'interno della stanza.
L'animale è stato messo in sicurezza dai soccorritori prima che fosse possibile accedere all'interno per prestare soccorso e avviare i rilievi. Durante le prime ispezioni, nella camera sarebbero state trovate sostanze stupefacenti e alcuni foglietti scritti, il cui contenuto è ora al centro degli accertamenti. Sul luogo sono intervenuti gli agenti della squadra mobile, la polizia scientifica, il 118 e la polizia municipale. Al momento, gli inquirenti mantengono aperte tutte le ipotesi: si va dal gesto volontario a un possibile malore, fino a scenari legati allo spaccio o all'uso di droga. Non si esclude neppure la possibilità di un omicidio seguito da un tentato suicidio.
A far scattare l'allarme sono stati alcuni condomini, insospettiti dal forte odore proveniente dall'alloggio situato al primo piano.
Un dettaglio che alimenta l'ipotesi di un gesto volontario, ma che non basta a escludere altre possibilità. Secondo una prima ricostruzione, il decesso del 51enne potrebbe risalire ad almeno due giorni prima del ritrovamento. L’ultimo segnale da parte sua è stato un messaggio inviato mercoledì dal proprio telefono cellulare. Poi, il silenzio.