San Benedetto, attirato dall’annuncio della escort viene rapinato in camera da letto. Due romeni armati di coltello lo costringono a consegnare mille euro

Arrestati poco dopo insieme alla prostituta loro connazionale

San Benedetto, attirato dall’annuncio della escort viene rapinato in camera da letto
San Benedetto, attirato dall’annuncio della escort viene rapinato in camera da letto
di Roberto Rotili
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mercoledì 8 gennaio 2025, 02:15 - Ultimo aggiornamento: 10:24
SAN BENEDETTO Blitz dei carabinieri in un appartamento di Porto d’Ascoli in uso ad una prostituta. Arrestati un donna e i giovani complici, due romeni, che con la minaccia di un coltello avevano poco prima rapinato un cliente.  


Lo choc 


L’episodio risale alla settimana tra Natale e Capodanno. Erano stati immediati momenti di terrore quelli che un imprenditore aveva provato in quella camera da letto. Aveva pattuito una prestazione sessuale con l’avvenente escort. Tutto regolare, (si fa per dire, ma la procedura è semplice): il sito web di quelli tra i più visti, le belle foto e la scelta dell’annuncio, sotto il numero di telefono. Alla telefonata, lei molto disponibile e gentile promette questo e quest’altro, a questo e quest’altro prezzo e con la formula di sempre: «Tutto con calma, caro». Basta che paghi, naturalmente. E con questo spirito l’imprenditore si è recato nell’abitazione della donna, a Porto d’Ascoli. Una procedura come tante per quel genere, ne avvengono a decine ogni giorno in quella e in altre zone. Solo che una volta nell’alcova invece che l’estasi con l’avvenente escort sono spuntati i due romeni. Coltello alla mano lo hanno rapinato di tutto quello che aveva con se, una somma di quasi mille euro.


Dalla paura alla reazione


Dopo il comprensibile choc iniziale l’uomo ha trovato però il coraggio e il buonsenso di denunciare quanto gli era appena accaduto.

Uscito di casa e superata la momentanea paura ha chiamato subito i carabinieri e raccontato l’accaduto. Immediato l’arrivo di una pattuglia dei militari che non ci pensano due volte: si fanno indicare l’appartamento e bussano alla porta. Ad aprire è la ragazza. Dei due complici nemmeno l’ombra. Ma i carabinieri non si fanno sorprendere e con intuito e mestiere scoprono l’imbroglio. Trovati l’arma, i soldi e i due uomini. Si erano nascosti nel sottotetto. Per loro è scattato quindi l’arresto in carcere che è stato poi confermato il 2 gennaio dal gip.


Il terrore


Un singolo episodio che viene a galla per tanti che invece vengono sottaciuti per paura, vergogna e magari per timore che poi si scopra a casa che invece dell’incontro di lavoro c’era un incontro di tutt’altro tipo. Le cronache ne sono piene. Nel Fermano ad esempio c’era un uomo che d’accordo con l’amica lucciola era solito nascondersi sotto il letto per poi venire fuori al momento giusto e rapinare il cliente. Stesse modalità d’azione per un gruppo di giovani che rapinavano invece clienti e lucciole che si appartavano però in campagna. Un mondo di illegalità, molto pericoloso e vicino a casa.
 

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