SAN BENEDETTO - «Non volevo investire nessuno». Parla il 23enne di Ancona, conducente della Ford Festa nera, che all’alba di sabato si è schiantata contro un palo e un oleandro, dopo una rissa avvenuta al termine di una serata in discoteca. Sono in corso le identificazioni da parte dei carabinieri di San Benedetto dei soggetti coinvolti nell’episodio di violenza sfociato in incidente stradale nella zona tra via degli Oleandri e il lungomare alle sei del mattino.
A scontrarsi due gruppi di giovani: il primo proveniente da Ancona, l’altro formato da tre ragazzini marocchini. Alla base della rissa ci sarebbero futili motivi legati ad apprezzamenti non graditi a una ragazza all’interno di un locale. Dopo uno scambio di battute, la situazione è degenerata: «Ci hanno separati e accompagnati fuori, io volevo mangiare un panino nelle vicinanze, sono stato raggiunto dai tre marocchini che mi hanno aggredito e hanno provato a rubarmi la collana».
Lo schianto
A quel punto il 23enne è salito a bordo della Ford Festa insieme all’ amico peruviano e alla sua ragazza. «Me li sono trovati davanti all’auto, non so cosa sia esattamente accaduto ma ho perso il controllo del mezzo e sono andato a sbattere ma non volevo assolutamente investirli». Al vaglio dei carabinieri ci sono le telecamere di video sorveglianza installate in zona. Le immagini catturate quella mattina potranno aiutare gli inquirenti a ricostruire quanto effettivamente accaduto e a stabilire con esattezza la dinamica del sinistro. L’impatto del mezzo contro il palo è stato violento: i tre che erano a bordo dell’auto sono finiti in pronto soccorso. Il 21enne peruviano ha rifiutato le cure abbandonando l’ospedale, mentre la sedicenne è stata visitata dal personale medico, avendo subito un trauma cranico e lamentando dolore ad un ginocchio.
Il test
Al 23enne che conduceva l’auto sono state riscontrate policontusioni, ed è stato sottoposto ad analisi su alcol e droghe risultate negative, ma necessita di test di conferma di secondo livello, come per legge. Il 23enne ha comunque subito il ritiro della patente in via precauzionale. Sull’ipotesi che si sia trattato di un tentato investimento volontario come riferito dal gruppo di nordafricani, proseguono le indagini da parte dei carabinieri.
Le indagini
Un episodio di violenza ancora avvolto nel giallo, che poteva sfociare in tragedia, e che rievoca altre risse tra giovani finite nel sangue, come quella avvenuta sul lungomare di San Benedetto dove perse le vita il 24enne Amir Benkarbouch.