Cibo, bollette e minori in difficoltà a San Benedetto. I volontari della diocesi fanno rete con il contributo della Fondazione Carisap

Cibo, bollette e minori in difficoltà a San Benedetto
Cibo, bollette e minori in difficoltà a San Benedetto
di Luigina Pezzoli
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Venerdì 5 Aprile 2024, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 12:12

SAN BENEDETTO Soddisfare le esigenze alimentari, contribuire alle spese domestiche, sanitarie, scolastiche ed erogare servizi per rafforzare i legami familiari, per il disbrigo di pratiche amministrative e per sostenere le donne e i minori in difficoltà. Sono queste le finalità del progetto "Reti di solidarietà” che vede insieme diverse realtà che operano nel territorio della diocesi. 

Gli attori

L'iniziativa, presentata ieri al palazzo vescovile al Paese Alto di San Benedetto e realizzata insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli grazie al bando "Lotta alla povertà economica e sociale", è volta a promuovere azioni di contrasto alla povertà economica e al disagio sociale ed è stata fortemente voluta dalla Fondazione Caritas San Benedetto del Tronto Ets insieme ad alcuni partner che si sono distinti nel supporto alle persone fragili, con cui la stessa Fondazione e la Caritas diocesana collaborano da diverso tempo. Il vescovo Carlo Bresciani ha sottolineato l’importante ruolo che svolge il volontariato «una grande ricchezza che permette di moltiplicare gli interventi e le risposte ai tanti bisogni». Maurizio Frascarelli presidente della Fondazione Carisap, che insieme al vicepresidente Daniele Tagliabue ha preso parte alla presentazione del progetto, ha ricordato come la mission della Fondazione sia quella di contrastare la povertà economica e sociale.

Entrando nel dettaglio Fernando Palestini, vicepresidente della Caritas diocesana, ha ricordato alcuni dati relativi al 2022: «sono 29.897 i pasti serviti dalla Caritas di San Benedetto e 48.645 gli interventi messi in campo per quanto riguarda i beni e i servizi materiali. Numeri che ci ricordano come le esigenze sul nostro territorio sono ancora forti. Per questo è importante sollecitare le istituzioni affinché intervengano per risolvere questo problema. Bisogna aumentare la consapevolezza legata alle nuove povertà. È necessario che il tema del contrasto alle povertà non sia relegato solamente all’ente pubblico o agli enti di privato sociale che operano in esso». Il progetto durerà 18 mesi circa e si estende nel territorio della Diocesi di San Benedetto limitatamente ai comuni ricadenti nel territorio di competenza della Fondazione Carisap ovvero: San Benedetto, Acquaviva, Ripatransone, Grottammare, Monteprandone, Cupra, Cossignano, Rotella, Comunanza, Force, Montemonaco, Montalto delle marche, Montedinove, Montelparo. La rete prevede la Fondazione Caritas San Benedetto del Tronto Ets come ente capofila che coordinerà e supervisionerà lo svolgimento.

Le azioni

Le azioni verranno portate avanti da: Gruppo di volontariato Vincenziano; Centro di Solidarietà OdV; Amore Misericordioso odv; Cooperativa Sociale Pharus Young; Coop. Lella 2001; Coop. On The Road; Fondazione Antiusura Mons. Traini; Associazione Giustizia.

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