Viscione e Origlia passano al centrodestra. Il consigliere d’opposizione: «In questi 5 anni tante cose sono cambiate»

Viscione e Origlia passano con il centrodestra
Viscione e Origlia passano con il centrodestra
di Cristiano Pietropaolo
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Giovedì 28 Dicembre 2023, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 12:10

ASCOLI Le liste “Civici e Riformisti” e “Prospettiva Ascoli” appoggeranno il centrodestra in vista delle elezioni comunali. Come spiega Francesco Viscione di “Prospettiva Ascoli”e consigliere comunale ora all’opposizione. «Non ho avuto pregiudizi nei confronti di questa Amministrazione. In questi 5 anni le condizioni politiche sono cambiate. Io sono sempre rimasto nel campo moderato e la pandemia ha cambiato le progettualità, portando una serie di finanziamenti consistenti come il Pnrr, dove una parte riguarda i fondi Pinqua. Sulla questione parcheggi, ci sarà la possibilità di poterli riacquistare dalla Saba, cercando le risorse attraverso un mutuo e individuando poi il modello di gestione. Dopo anni, la vicenda è stata affrontata, così come la vicenda Carbon, con la bonifica della vasca di prima pioggia».

Gli obiettivi

«Bisognerà investire anche sul pianoro e sul comprensorio dei Monti Gemelli - prosegue Viscione - L’Arengo ha avuto il coraggio di investire su diverse situazioni che erano ferme».

Maria Stella Origlia di “Civici e Riformisti” ma che è anche responsabile di Italia Viva evidenzia che «C’è bisogno di un’alleanza programmatica e sul fare. Questo progetto civico ci unisce con Prospettiva Ascoli sulla base del riformismo, un agire politico scevro dalle ideologie ma basato sulla concretezza, con una visione a lungo termine e aperta al territorio, sopratutto con l’esigenza dell’utilizzo dei fondi Pnrr- spiega - C’è un agire politico che si avvale delle risorse migliori una città territorio che faccia sintesi e scelta politica. Con umiltà ci mettiamo a disposizione con questo progetto civico, focalizzandoci sul da farsi e non sulle appartenenze politiche- spiega l’esponente civico- Abbiamo in mente un Festival letterario e della cultura: abbiamo delle location molto belle per attirare intelligenze e progetti di ricerca per fare ciò che fanno città come Mantova. Se ci sono dei progetti interessanti, nulla vieta di realizzare come in altre città, ad offrire le migliori intelligenze per realizzare il da fare, non ci interessano le bandierine. Non possiamo perdere i 200 milioni in arrivo ma non vogliamo stare in contenitori ancora legati alle ideologie- prosegue - Questa è l’ultima occasione, le persone capaci devono essere impegnate e mettersi a disposizione della città. Cantiere riformista? Diciamo che in quel contenitore, determinati metodi non ci convincono, con troppi legami sul vecchio schema destra-sinistra, ma noi non abbiamo pregiudizi e preclusioni». Alla conferenza stampa delle due liste era presente l’ex sindaco Amedeo Ciccanti.

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