ASCOLI Riflettori puntati sulla riqualificazione e messa in sicurezza della zona di San Pietro in Castello, in pieno centro, tra consolidamento delle antiche mura, ricostruzione e sistemazione dello storico e suggestivo portale (ormai seminascosto dalla vegetazione e a rischio cedimenti) che conduce fino alle sponde del Tronto.
L’obiettivo
L’obiettivo finale è chiaro: recuperare quel patrimonio storico e valorizzare tutta l’area che va dal parcheggio al fiume anche in chiave turistica. L’amministrazione comunale, cogliendo al volo l’opportunità di un bando della Regione mirato al recupero di aree a rischio di dissesto idrogeologico e alla valorizzazione delle mura storiche e a interventi di restauro e risanamento conservativo, ha approvato – su indirizzo del sindaco Marco Fioravanti e dell’assessore ai Lavori pubblici Marco Cardinelli – gli elaborati progettuali necessari a sbloccare il finanziamento regionale di 500mila euro a cui aggiungere un fondo comunale di 115mila euro, per un investimento di 615mila euro.
Storia, natura e turismo
L’intervento che l’Arengo intende realizzare con lo sblocco del finanziamento regionale, rappresenta un passaggio importante per restituire decoro, sicurezza e attrattività turistica all’area di San Pietro in Castello, che ospita anche un parcheggio, puntando alla messa in sicurezza delle scarpate a rischio cedimenti, per arrivare al consolidamento delle antiche mura che cingono l’area e ricostruire parzialmente e recuperare lo storico portale, di cui forse pochi conoscono l’esistenza, che conduce a un sentiero che arriva fino al fiume. La porta, danneggiata, verrà recuperata e permetterà di valorizzare, con la sistemazione dell’area, anche l’aspetto storico di una zona con potenziale attrattività turistica. Legata anche alla fruizione delle sponde del fiume. Secondo quanto riportato da fonti documentali, quella porta urbana era spesso chiusa, alle origini, e non sorvegliata. Serviva ai renaioli che dovevano trasportare la sabbia dal fiume Tronto.
L’opera
L’opera che, con lo sblocco dei finanziamenti, potrà essere avviata, prevede un investimento complessivo di 615mila euro e consiste nella sistemazione dei tratti dissestati delle mura che cingono San Pietro in Castello, il recupero e la ricostruzione parziale della storica porta attualmente a rischio crolli che sovrasta il fiume e a cui si può arrivare direttamente dall’area del parcheggio attraverso una scalinata, andando così anche a tranquillizzare chi vive in alcune abitazioni lungo quel tratto di strada comunale. In questo modo si potrà anche andare a recuperare il sentiero.