Raddoppiano le sedi e si sanificano le classi ma niente Green pass: ecco la situazione

Raddoppiano le sedi e si sanificano le classi ma niente Green pass: ecco la situazione
Raddoppiano le sedi e si sanificano le classi ma niente Green pass: ecco la situazione
di Cristiano Pietropaolo
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Sabato 28 Agosto 2021, 09:47

ASCOLI -  Si stanno tenendo in questi giorni le verifiche per gli alunni con giudizio sospeso. I ragazzi che hanno terminato lo scorso anno scolastico con alcune insufficienze, possono ripararle per accedere alla classe superiore. È il primo step per quella che tutti sperano sia una ripartenza verso la normalità.

«Le prove di verifica sono in corso di svolgimento, mentre gli scrutini verranno conclusi entro il prossimo 31 agosto - sottolinea il dirigente del “Fermi-Sacconi-Ceci” Ado Evangelisti -. Fino a quella data non c’è l’obbligo di Green pass e quindi non ci sono controlli. Rispetto allo scorso anno, dove ci fu una sorta di abbuono da parte del ministero dell’Istruzione, il numero degli studenti impegnati nelle verifiche è sicuramente aumentato, ma rispetto ad un anno normale sono in misura regolare - prosegue Evangelisti - Questa fase di esame si sta svolgendo in una situazione di normalità, con i ragazzi nelle classi, ma abbiamo evitato situazioni di promiscuità in cui i gruppi di classi diverse vengono mischiate: ognuno fa l’esame nella sua classe con le attenzioni dovute alla situazione attuale, però il tutto si sta svolgendo nelle aule. È un ritorno alla normalità quando si vedono tutti i ragazzi in giro». 


«Per evitare assembramenti abbiamo deciso di utilizzare due sedi la mattina e il pomeriggio. Ho visto i ragazzi molto tranquilli- aggiunge il dirigente del liceo “Stabili-Trebbiani” Arturo Verna -. Durante l’ultimo collegio dei docenti abbiamo verificato che il numero degli studenti che affrontano le verifiche è assolutamente in linea con quello di due anni fa, visto che l’anno scorso le verifiche non si sono tenute. Sembrerebbe, dunque che non ci sono state differenze - sottolinea -. Il 30 e 31 faremo gli scrutini ma la situazione è stabile - aggiunge -. Penso che la normalità del nuovo anno scolastico dipenderà in maniera significativa dalla situazione dei contagi. Molto sarà deciso dalla percentuale delle vaccinazione: con un numero alto probabilmente ci saranno meno problemi, visto che le terapie intensive sono occupate in grande maggioranza, da persone non vaccinate - prosegue Verna -. È la dimostrazione diretta che il vaccino ha la sua importanza».

Anche al liceo “Orsini-Licini” si stanno svolgendo le verifiche. «I ragazzi stanno sostenendo le prove in assoluta sicurezza.

L’ottimismo è un sentimento che ci deve accompagnare, ma siamo in attesa di disposizioni ministeriali. Tutti vogliamo un anno scolastico in presenza, ma se siamo in zona bianca non ci sono problemi- evidenzia la dirigente Nadia Latini - Se ci saranno necessità, verranno utilizzate le disposizioni di legge previste». Anche al “Mazzocchi- Umberto I” tutto si sta svolgendo senza problemi. Sono 50 i ragazzi che hanno affrontato le verifiche. Per consentire la massima sicurezza, le aule vengono sanificate ogni ora e ci sono percorsi separati per evitare assembramenti e sovrapposizioni Anche l’assessore all’Istruzione del Comune di Ascoli Monica Acciarri si augura che si possa ripartire in maniera tranquilla, evitando le difficoltà riscontrate nello scorso anno scolastico. 


«Le istituzioni a tutti i livelli e quindi anche noi come Comune devono impegnarsi e si stanno impegnando per aumentare la sicurezza del rientro a scuola. La ripresa in presenza delle lezioni è decisiva per non pagare un prezzo ancora più alto di quello che si è già pagato in termini di disuguaglianze e di qualità dell’istruzione- ha sottolineato l’assessore - Certamente ci sarà bisogno anche dell’impegno e della responsabilità del personale scolastico a tutti i livelli e degli stessi studenti per tutelare la salute di tutti».


L’obiettivo è non far pagare ai ragazzi un prezzo ancor più alto in termini di qualità della formazione. «Dobbiamo avere in mente - chiude l’assessore - il loro avvenire e metterlo al centro e tutti gli sforzi devono essere rivolti in questa direzione».

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