Progetti da attivare in condivisione con le componenti scolastiche, su input del sindaco Marco Fioravanti in raccordo con l’assessore Marco Cardinelli, che vanno ad affiancare anche la realizzazione di parcheggi per bici con rastrelliere per ora in 10 istituti scolastici superiori, in accordo con la Provincia e con la collaborazione dell’associazione giovanile Apply, per poi ampliare l’intervento anche alle scuole medie, alle primarie e, per il personale scolastico, anche alle scuole materne. La strada da percorrere, pedalata dopo pedalata, è dunque delineata in maniera precisa dai tecnici incaricati dall’amministrazione comunale.
Aree per le scuole
Una delle azioni programmate con il Biciplan che si prevede di andare a mettere in campo è quella relativa all’istituzione di Ztls, ovvero zone a traffico limitato al servizio delle scuole da attivare per evitare il congestionamento del traffico nelle ore di punta, ovvero all’ingresso e all’uscita degli studenti.
Come all'estero
Per le scuole dotate di un’area già adibita al parcheggio, il Biciplan prevede la possibilità di attivare - confrontandosi con le dirigenze scolastiche - la metodologia “Kiss&Ride”, usata negli istituti scolastici all’estero. Consiste in un circuito percorribile dalle auto e ricavato in corrispondenza di un’area ampia pedonale, prospiciente la scuola (o in aree parcheggio esistenti) che permette di lasciare lo studente (drop-off) o di riprenderlo per riportarlo a casa (pick-up), senza sostare con il veicolo. Dovranno comunque essere garantiti parcheggi per i diversamente abili e le categorie protette. Altra azione, già allo studio con i primi accordi tra Arengo, Provincia e l’associazione Apply, prevede l’installazione di rastrelliere all’interno degli spazi (o cortili) dei plessi scolastici per lasciare la bici in modo da favorire la sicurezza attraverso anche la vigilanza di custodi e personale scolastico. Le bici saranno utilizzabili solo durante gli orari di apertura. Nei casi in cui le rastrelliere vengano poste all’esterno, saranno disponibili per tutta la cittadinanza. Per la prima fase sono state individuate 10 sedi delle Superiori.