JESI La città saluta con commozione Marino Marozzi, 87 anni, storico gommista di via Roma, scomparso venerdì all’ospedale “Carlo Urbani” dove era ricoverato a seguito dell’aggravarsi della sua malattia. Per 43 anni la sua attività è stata un punto di riferimento per tantissimi cittadini, che hanno continuato ad affidarsi a “Marozzi Marino & figlio snc” anche quando per Marino gli anni e gli acciacchi hanno iniziato a farsi sentire e ha ceduto il passo al figlio Luciano.
«Era un infaticabile lavoratore e un padre straordinario – lo ricorda il figlio – aveva solo la famiglia e il lavoro.
Quando ho avuto un problema di salute e mi sono dovuto sottoporre a un intervento chirurgico, piuttosto che tenere chiuso è tornato lui a lavoro: a dispetto dei suoi 80 anni, si è rimesso a fare cose che non faceva più da anni e mi ha affiancato durante i mesi di convalescenza. Mi ha insegnato tutto e ha fatto così tanto per me, per tutti noi. Non lo dimenticherò mai». La camera ardente è stata allestita alla Casa funeraria di Bondoni a Castelplanio, i funerali saranno celebrati domani alle 9 nella chiesa del Divino Amore, poi la tumulazione al cimitero di Pianello Vallesina. Lascia la moglie Anna, i figli Luciano e Maria Teresa, i nipoti, pronipoti, il fratello e le sorelle. Tutto il quartiere di via Roma dove viveva e aveva lavorato, si stringe alla famiglia per salutare Marino, un uomo che è stato parte importante della storia del lavoro in città.
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