Trillini: «Il Matelica sarà in alto E Pera è il vero Ronaldo della D»

Manuel Pera, bomber della Recanatese
ANCONA - «Non sorprende l’avvio sparato della Recanatese, ripartita da una valida intelaiatura. La Sangiustese è una realtà consolidata, mentre il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - «Non sorprende l’avvio sparato della Recanatese, ripartita da una valida intelaiatura. La Sangiustese è una realtà consolidata, mentre il Tolentino vola sulle ali dell’entusiasmo tipiche di una matricola. Il Matelica non deve abbattersi per la sconfitta di Montegiorgio: la ritroveremo presto lassù». Analizza così la partenza delle marchigiane inserite nel girone F di Serie D Sauro Trillini, convinto che tutte abbiano le carte in regola per raggiungere i rispettivi obiettivi. L’esperto allenatore ex Samb, Maceratese e Ancona indica anche l’asso migliore in dotazione di una delle sette marchigiane: «Manuel Pera è il Ronaldo della D. Passano gli anni ma i suoi numeri realizzativi non fanno più notizia: con un cecchino così implacabile nessun traguardo deve essere vietato per la Recanatese che può disporre di altre frecce letali come Actis Goretta e Padovani».

Trillini fornisce anche un assist al Matelica. «Ci può stare una battuta d’arresto alla seconda giornata, quando i meccanismi non possono funzionare alla perfezione, e su un campo ostico come quello di Montegiorgio. Quando la classifica conterà ritroveremo l’undici di Battistini lassù. L’assenza di società illustri, tipo il Cesena dell’anno scorso, rendono il girone F più equilibrato. Al Matelica, che ha collezionato secondi posti in serie, è sempre mancato lo scatto decisivo per chiudere in vetta. Stavolta ha la possibilità di farcela, anche se la concorrenza è agguerrita a partire dalla Recanatese». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico