SEPANG - Eccola, l'ultima Yamaha di Valentino Rossi: è stata appena presentata a Sepang. L'ultima perchè la casa dei tre diapason ha prolungato il contratto...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE:
La favola di Rossi, dalla Vigor alla Juve: «Non vedo l'ora di giocare insieme a Dybala»
La testata dell'arbitro al portiere? Ecco la squalifica per due anni che ribalta tutto
«È una cosa abbastanza logica quella che ha fatto la Yamaha - ha spiegato il campione di Tavullia - i risultati fanno la differenza e la Yamaha ha dovuto prendere una decisione, ma non mi ha mancato di rispetto. Mi hanno detto: ti supportiamo con la terza moto ufficiale, discorso diverso se mi avessero detto "ti lasciamo a piedi". Sono padrone del mio destino e se sarò veloce avrò la possibilità di guidare ancora nel 2021». «Se vorrei avere come compagno di squadra in Petronas mio fratello Luca Marini o Lorenzo? Preferirei Morbidelli. Si parla molto di Jorge, sarebbe bellissimo rifare il team con lui, ma anche Franco che è giovane e forte ed è stato oscurato dalle performance di Quartararo. Quel poso lì al momento quello che se lo merita di più è Franco», ha aggiunto Rossi.
«Cosa avrebbe fatto la Yamaha se gli avessi detto continuo nel 2021, 2022? Dovere chiederlo a loro. Non ho pensato me la rischio, per me venire alle gare è uno stress altissimo. L'unica cosa che mi dà gusto è guidare la moto. Sarebbe bello anche andare molto forte e smettere, vedremo come mi sento, se avrò la possibilità di essere competitivo vorrei rimanere, se invece vado piano sarà meglio smettere», ha aggiunto Rossi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico