Roma-Real Sociedad 2-0, Mou vince e convince: a segno El Shaarawy e Kumbulla

Roma-Real Sociedad 2-0, Mou vince e convince: a segno El Shaarawy e Kumbulla
  Un’altra prestazione intensa, seria. Da squadra vera. La Roma vince da grande, con scarto doppio e ipoteca il passaggio ai quarti di Europa League. In...

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Un’altra prestazione intensa, seria. Da squadra vera. La Roma vince da grande, con scarto doppio e ipoteca il passaggio ai quarti di Europa League. In casa della Real Sociedad, il 16, non sarà comunque una passeggiata, questo è prevedibile: i giallorossi si preparino a una vera battaglia. Un vantaggio che, visti i tempi e il modo di giocare che Mou ha scelto in questa fase della stagione, può oggettivamente essere sufficiente, a patto che riesca una partita come quella dell’Olimpico, fatta di massima attenzione e zero (o quasi) distrazioni. Ha funzionato lo spartito eseguito contro la Juventus: difesa attenta e ripartenze feroci, con buona parte del possesso lasciato agli avversari.

Il primo gol è la sintesi di tutto questo: arriva con tre passaggi verticalai, dopo una ripartenza fulminea. Matic ruba palla, Cristante rilancia su Dybala che taglia in area per Abraham, cross pennellato per El Shaarawy, che in spaccata segna l’uno a zero. La Real Sociedad non aveva mai subito un gol in trasferta in questa Europa League, nemmeno in casa dello United, e all’Olimpico ne incassa addirittura due. Se il primo è la sintesi della scelta tattica mourinhnana, il secondo è proprio il manifesto della sua Roma, e arriva da palla inattiva. Cross dall’angolo di Dybala e colpo di testa di Kumbulla, che aveva sostituito, e bene, Llorente (problema agli adduttori) alla fine del primo tempo. Il rumeno si riscatta delle ultime prestazioni poco convincenti, il suo gol è oro. Rui Patricio non passa una serata da spettatore, anche si di parate vere non ne deve effettuare.

I baschi arrivano vicini al gol del pareggio sia nel primo sia nel secondo tempo, con Kubo e con Merino, quest’ultimo il vero cervello della squadra. Il portiere portoghese esce imbattuto per la terza volte nelle ultime quattro partite. Mou ha ritrovato lo spirito giusto e soprattutto qualche giocatore che fino a poco tempo fa era assente o non all’altezza. Se - come accaduto con la Real all’Olimpico - escono insieme Pellegrini, Abraham ed El Shaarawy ed entrano Wijnaldum, Belotti e Spinazzola, vuol dire che qualcosa dietro c’è e questa Roma non è fatta solo da bambini, per citare un termine caro allo Special.

 

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Corriere Adriatico