ANCONA - Sono 30 i punti virtuali del Porto d’Ascoli, in corsa insieme a 19 delle altre 20 d’Eccellenza battute negli spareggi nazionali. Già fuori dalla...
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Il Ciarrocchi dovrebbe elargirne altri 5, il massimo nella valutazione degli impianti sportivi: in arrivo anche il verbale della Commissione Comunale di vigilanza del campo di gioco. Un altro +1 arriverà per il bacino d’utenza: Porto d’Ascoli fa parte di San Benedetto, che conta 47mila abitanti, quindi meno di 50mila. Difficile ottenere un +3 dal calcio femminile: il club rivierasco ha iniziato solo quest’anno l’attività con le under 12, dopo un’apparizione alla Danone Cup nella scorsa stagione. Il totale fa appunto 30, risultato apprezzabile ma esiguo per essere almeno tra le prime quattro. Davanti ci sarà di sicuro il Villafranca Veronese: avrà 6 punti (e non 3) perché eliminato al secondo turno, almeno 15 grazie al settore giovanile e 8 come valore sportivo avendo disputato anche due campionati di D nel triennio 2014/17. Il totale si aggirerebbe su 35. A quota 33 dovrebbe invece piazzarsi l’Agropoli, che vanta 8 punti per un triennio di D, almeno 10 per le giovanili e altri 6 perché battuta nel secondo turno.
Tra le altre 12 eliminate al primo turno, occhio soprattutto all’Imperia: sarà l’unica ad averne 3 per bacino d’utenza perché la cittadina ligure fa provincia e ne dovrebbe incassare ben 17 dal settore giovanile, dove sono presenti addirittura i Giovanissimi di fascia B. Può arrivare a quota 34. Da temere anche i laziali del Pomezia, i lucani del Lagonegro e forse i molisani del Vastogirardi: partiranno da 5 come meriti sportivi perché hanno partecipato alla fase nazionale di Coppa Italia. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico