Vis, Pandolfi e l'addio di Amaolo «L'avremmo tenuto al 100%»

Il presidente Claudio Pandolfi della Vis Pesaro
PESARO - «Non è vero, come ha detto qualcuno, che non abbiamo trovato l’accordo con Daniele Amaolo. La pura realtà è che il mister ha...

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PESARO - «Non è vero, come ha detto qualcuno, che non abbiamo trovato l’accordo con Daniele Amaolo. La pura realtà è che il mister ha problemi organizzativi con la sua attività estiva che, da gran signore quale è, ci aveva comunicato con largo anticipo. Speravamo tutti che potesse risolverli ma purtroppo non ci è riuscito». Con queste parole Claudio Pandolfi, il presidente della Vis, cerca di tacitare qualsiasi voce dopo l’addio del tecnico sangiorgese che tanto bene ha fatto all’ombra della Palla di Pomodoro. «Lo avremmo tenuto al 100% - continua il numero 1 del club - ma stando così le cose non possiamo fasciarci la testa e dobbiamo guardare avanti. Anzi, stiamo già lavorando per individuare il successore». L’identikit del nuovo tecnico vissino non dovrebbe essere molto dissimile da Amaolo. «A mio avviso, dobbiamo trovare un allenatore che abbia caratteristiche simili - spiega Pandolfi - Ci serve un tipo sanguigno ma allo stesso tempo un buono. Comunque ripeto, stiamo già lavorando».


Intanto la prossima settimana verrà ufficializzato il nuovo direttore sportivo, «anche se ormai sapete tutti chi è» scherza il presidente riferendosi a Stefano Stefanelli, l’ex calciatore che da quando ha appeso le scarpette al chiodo si divide fra l’attività di avvocato e quella di consulente di società calcistiche. Sarà alla prima esperienza da ds ma le conoscenze nel mondo del pallone, anche altolocate, non gli mancano di certo. E poi, particolare non trascurabile, è un pesarese, che ritorna alla Vis dopo una parentesi datata 1998-1999, a cui sono seguiti diversi abboccamenti in epoca più recente mai concretizzati.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico