Il Comune agli ultras dorici "Si alla targa, no alla violenza"

Un''immagine della curva nord allo stadio Del Conero
ANCONA - Botta e risposta tra gli Ultras dorici e il Comune di Ancona sul caso della targa della discordia. Dopo il comunicato della Curva Nord, oggi la risposta...

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ANCONA - Botta e risposta tra gli Ultras dorici e il Comune di Ancona sul caso della targa della discordia. Dopo il comunicato della Curva Nord, oggi la risposta dell'amministraziione comunale. Il progetto dell'associazione sportiva 'Sosteniamolancona' in collaborazione con «i ragazzi della Curva Nord», per riqualificare un impianto sportivo nel quartiere di Collemarino, è «un'iniziativa ritenuta estremamente positiva e meritevole di appoggio», ma che «deve avere anche il coraggio di prendere le distanze da quella parte di mondo ultras degenerato e violento, di cui purtroppo sono piene le cronache, locali e nazionali». Così il sindaco e la giunta comunale di Ancona sulla richiesta pervenuta al Comune di apporre una targa, il cui titolo dovrebbe essere «in memoria dei fratelli della Curva Nord scomparsi». Una intitolazione, secondo il Comune, che appare «troppo genericamente e ambiguamente riferita al mondo ultras, anche a quello che periodicamente, per i connotati di violenza che assume, impegna le forze dell'ordine e altri servitori dello Stato, e costa alla collettività molto, in termini economici e sociali». Per questo,


«proprio per la validità che il progetto assume», sindaco e giunta invitano i promotori a «fare una nuova richiesta in cui però sia chiara la presa di distanza dalla parte violenta del tifo». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico