SAN BENEDETTO - Il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto, per sopravvenuta carenza di interesse, l'istanza cautelare promossa dalla Samb, dal Forlì e dal Gubbio Il Coni...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tra i motivi dell'ordinanza, il Collegio di Garanzia del Coni – verificata la mancata presentazione da parte delle squadre ricorrenti della domanda di ripescaggio entro il termine del 27 luglio e considerato quindi che le società in questione, allo stato, non sono più titolari di un interesse giuridicamente protetto - ha rigettato la richiesta cautelare per sopravvenuta carenza di interesse e perchè non ricorrono i presupposti del fumus boni iuris né del periculum in mora.
Una brutta notizia, quindi, per la Samb che confidava molto sul buon esito dell'udienza di oggi. Con la sentenza odierna, martedì prossimo il Consiglio Federale può tranquillamente stabilire le società che verranno ripescate in Lega Pro. Per la Samb c'è ora l'udienza dove il ricorso verrà discusso nel merito (forse il 5 o il 6 agosto), ma di fronte alla decisione di oggi del Collegio di Garanzia del Coni le speranze del club rossoblù per un'ammissione in Lega Pro sono vicine allo zero. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico