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ANCONA - Ce ne sono di fine settimana neri, ma questo è nerissimo. Ci sono giornate da dimenticare ma questa per le quattro squadre professionistiche marchigiana è stata da incubo. Può andare male qualcosa, stavolta, signore e signori, è andato male tutto. E forse anche di più.
E dire che tre delle nostre quattro a completare il dossier-disastro giocavano in casa.
Fine settimana orribile iniziato sabato con la sconfitta in casa dell'Ascoli contro il Perugia per una squadra - quella di Sottil - che se tanto forte va in trasferta, al Del Duca continua a soffrire. E a perdere. E dire che l'occasione per consolidare la posizione playoff era veramete super. Partita deludente, sconfitta in casa, riflessioni attivate perchè anche nel prossimo turno l'Ascoli giocherà in casa (con il Como).
E poi la domenica. Da cancellare e subito per la Vis Pesaro che al "Benelli" si fa imbrigliare da una Viterbese che dopo un'andata da dimenticare si sta svegliando: biancorossi sorpresi, uno-due che lascia il segno e undici di Banchini chiamato a capire cosa è successo. Anche perchè questo non è il primo imprevisto che capita.
Discorso analogo per l'Ancona Matelica che si fa surclassare in casa dalla Pistoiese in crisi totale: toscani con una classifica da incuno, partita che però sorprende tutti. Vano (attaccante toscano) si diverte, ne fa tre, porta il pallone a casa e per i biancorossi di Colavitto la domenica più brutta da quando è iniziata la stagione.
Non segna neanche la Fermana ma almeno o gialloblù non subiscono gol e il punto di Grosseto anche alla luce di quanto successo negli altri campi pesa anche il discorso salvezza che era difficile prima, complicato lo è anche adesso.
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