OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
SENIGALLIA - Si chiama “Tales of my soul” il primo disco della pianista e compositrice senigalliese Daniela Spadini. Molti brani sono stati realizzati durante il lockdown. Daniela suona il pianoforte ancora prima di parlare, inizialmente con strumenti giocattolo e successivamente su un piano verticale che la famiglia le compra pensando che con un apparecchio più raffinato possa esprimere al meglio il suo talento.
Dall’età di otto anni comincia a prendere lezioni di pianoforte classico, prima con una giovane insegnante poi in una scuola di musica privata dove preparerà anche alcuni esami come privatista al Conservatorio Pergolesi di Ancona. Sono anni importanti per il suo percorso didattico musicale e per i rapporti di amicizia che costruisce con il maestro e gli altri allievi.
La sua grande passione per la musica e l’amore per il pianoforte, vengono messe a dura prova dalla scomparsa improvvisa del suo maestro.
Nascono anche collaborazioni con artisti italiani e stranieri. Fino al debutto con il suo primo Album “Tales of my soul”, con etichetta Records Dk, prodotto nel 2020 da Roberto Riccò. Al suo interno ci sono brani composti in un arco temporale di un paio di anni. La musica è di genere classico contemporaneo, alcuni brani nascono dalla scrittura su pentagramma, altri da emozioni intime e altri ancora dalla collaborazione con il produttore Roberto Riccò. A breve saranno disponibili anche le copie dell’album acquistabili dal sito dell’artista. Attualmente è possibile ascoltare la sua musica in streaming su tutte le piattaforme musicali.
«La musica mi accompagna da sempre - spiega Daniela Spadini - senza i limiti imposti dalle parole, attraverso le note mi è più semplice esprimere pensieri ed emozioni ed arrivare così più intensamente alle persone». Riguardo alla sua prima fatica discografia aggiunge: «Sono emozionata perchè i brani contenuti nell’album sono mie composizioni alle quali sono particolarmente legata. È stato un anno difficile, “Tales of my soul” spero che accenda un po’ di speranza». Il disco di debutto, rappresenta un viaggio introspettivo nell’animo dell’artista raccontato con musica e parole. Emozioni che diventano racconti e viaggiano sulle note di un pentagramma. «A volte la musica – conclude l’artista - può illuminare un giorno buio».
Leggi l'articolo completo suCorriere Adriatico