PESARO - Il suo sogno era quello di diventare poetessa, il suo destino l’ha fatta diventare un mito del rock mondiale: questa sera alle 21, la “sacerdotessa del...
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La “Playlist Rossini by Patti Smith” aprirà il concerto con un ensemble di talenti dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” del Rossini Opera Festival: Francesca Tassinari (soprano), Laura Verrecchia (mezzosoprano), Manuel Amati (tenore) e Tamuna Giguashvili (pianista). Le arie rossiniane scelte dall’artista statunitense sono Una voce poco fa da Il Barbiere di Siviglia, S’allontanano alfine dal Guglielmo Tell, Un soave no so che e Nacqui all’affanno da Cenerentola. Vera icona del rock, Patti, in quaranta anni, ha attraversato il punk diventandone l’icona, e analizzato il mondo in tutte le sue forme d’arte, attraverso musica, fotografia, poesia, romanzi, pittura e scultura, lasciando ovunque un segno indelebile.
In apertura di serata a Massimo Bottura, ambasciatore del gusto italiano nel mondo, è affidata l’introduzione dell’evento, a sottolineare anche l’aspetto gourmet delle celebrazioni rossiniane. Oltre alle sue tre stelle Michelin, tra i migliori creativi del mondo in tutti i campi secondo il “New York Times”, Bottura è anche appassionato di rock e grandissimo estimatore di Patti Smith. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico