La paura dei 30 anni. Il regista Claudio Pauri: «Racconto una fase di passaggio con leggerezza»

La paura dei 30 anni. Il regista Claudio Pauri: «Racconto una fase di passaggio con leggerezza»
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ANCONA- A pochi giorni dal primo ciak, è stato presentato alla stampa il nuovo lungometraggio prodotto dalla anconetana Guasco con il sostegno di Regione Marche e Marche Film Commission - Fondazione Marche Cultura. “La spiaggia dei gabbiani”, commedia brillante su un gruppo di trentenni in vacanza in barca a vela al largo del Conero. «Siamo orgogliosi di sostenere il cinema, che è motore di sviluppo, strumento per far conoscere le Marche», ha affermato l’assessore regionale alla Cultura Chiara Biondi, collegata da remoto.

 


L’obiettivo

Gli ha fatto eco, anch’egli da remoto, il direttore di Fondazione Marche Cultura e responsabile Marche Film Commission, Francesco Gesualdi: «Il nostro compito è far crescere le strutture del territorio in modo che, nel medio e lungo periodo, possano dare un segnale al mondo della produzione nazionale. Abbiamo bisogno di far conoscere il nostro territorio, le storie e i personaggi delle Marche, attraverso film, documentari e serie. Strutture come la Guasco, una delle eccellenze regionali, lavorano con questa consapevolezza e noi, come Fondazione e Film Commission, siamo a disposizione, anche attraverso il bando di 5 milioni che uscirà a giugno, per accompagnarle nella crescita». Il regista del film è il giovane anconetano Claudio Pauri, di ritorno nel Capoluogo dopo gli studi alla Scuola Holden di Torino e una prima esperienza su un set piemontese. «Volevo capire se anche qui era possibile realizzare qualcosa. Ho incontrato la Guasco, mi hanno dato fiducia. Del film ho scritto il copione assieme a Giulia Betti, è stato un lungo lavoro che mi ha molto arricchito. Non vedo l’ora di cominciare a girare nei luoghi - Numana, Sirolo - dove sono cresciuto, dove trascorrevo l’estate. “La spiaggia dei gabbiani” racconta quella fase di passaggio che sono i 30 anni. Quando magari non hai ancora tutte le responsabilità di un adulto ma non sei più un ragazzo. E il futuro ti fa un po’ paura. Il tema è serio, abbiamo deciso di trattarlo con leggerezza». Fabrizio Saracinelli è il direttore artistico di Guasco: «Questo è un progetto a cui temiamo molto. Ci lavoriamo da parecchio. Possiamo realizzarlo grazie al bando regionale che abbiamo vinto lo scorso settembre e al contributo determinante dei finanziatori: La Perla del Conero, Viva Servizi, Mobilità e Parcheggi, Parco del Conero, AnconaAmbiente, Numana Blu, Fulmar, Garbage Group, Amaro Canaja, Quitto Bags, Docksteps, Daniè Made in Sicily, Beach Vibes. Per quanto concerne la distribuzione abbiamo stretto un preaccordo con Minerva per portare il film su varie piattaforme. Lo faremo uscire anche nelle sale, però le piattaforme sono essenziali per permettere a film indipendenti come il nostro di raggiungere un pubblico ampio». Il piano di lavorazione prevede tre settimane di riprese a partire da lunedì 29. «Ci sarà da sgobbare», il commento concorde del direttore di produzione Giacomo Treviglio e dell’aiuto regista Giulia Mello. Nel cast anche l’influencer Giulia Sara Salemi. «Non l’abbiamo scelta perché ha una vagonata di follower ma perché è giusta per la parte: della tiktoker», garantisce Saracinelli.

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Corriere Adriatico