“Fuori dal Teatro”, breve web serie realizzata dai film-maker di Lunastorta

La scena di un episodio trasmesso sul profilo Facebook di Lunastorta Produzioni
FERMO - Cosa accade quando chiudono i teatri e i personaggi rimangono senza casa? A Fermo i film-maker del collettivo “Lunastorta produzioni”, hanno pensato di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FERMO - Cosa accade quando chiudono i teatri e i personaggi rimangono senza casa? A Fermo i film-maker del collettivo “Lunastorta produzioni”, hanno pensato di fare una piccola breve web serie, “Fuori dal Teatro” ideata in un fine settimana e girata a Fermo in appena un giorno, lo scorso lunedì 2 marzo. Sono sei gli episodi disponibili sulla pagina Facebook “Lunastorta produzioni”. 

«Siamo stati fortunati a girare in un sol giorno. Fortunati perché dopo sarebbe stato impossibile vista l’emergenza» commenta Stefano Merlini, uno degli ideatori del progetto. «È stato un lavoro del tutto senza budget - prosegue – voluto per aiutare gli attori ma anche per sdrammatizzare e dare un momento di leggerezza in questo periodo così difficile». Intrattenimento a parte lo scopo dichiarato dell’iniziativa, è quello di stimolare una riflessione «sulla sempre minore capacità di provare empatia, di sentire la propria responsabilità sociale e di valutare le conseguenze che le proprie azioni hanno per l’intera comunità».
A recitare questi episodi sono stati alcuni attori locali: Mirco Abbruzzetti, Simona Ripari, Alessandro Nalli, Paolo Rocchi, Salvo Lo Presti, Valentina Angelini, Cecilia Menghini, Kevin Pizzi e Carlo Procaccini. Insieme, in coppia, da soli, non importa: hanno dato vita a 9 personaggi dei classici teatrali, rimasti senza casa, fuori contesto, che hanno raccontato con ironia la visione della situazione, per «creare una surreale parodia dei nostri paradossi».

Inizio e fine, ovvero prologo ed epilogo, hanno visto protagonista Amleto, malinconico e solitario, che provando ad entrare nel teatro dell’Aquila di Fermo, trovando la porta chiusa, dice: «Ci hanno buttato fuori dai nostri palcoscenici. Nelle strade piene di gente strana, aria strana». Per un personaggio come Amleto non deve essere stato facile passeggiare per i vicoli di Fermo. Oppure Don Chisciotte, preoccupato per Sancho Panza, pronto a combattere con tutti i mezzi in “Febbre da cavallo” (e si anche a Fermo ha combattuto un nemico invisibile). Romanticismo (o quasi) in “Amore ai tempi del Coronavirus”, con Romeo e Giulietta giovani e spensierati, alle prese con il divieto di stringersi la mano. “Focolaio cammina con me” ha visto protagonista una Medea persa nella sua disperazione e un Arlecchino, più scanzonato che mai, che non riesce a preoccuparsi per la situazione. Lisistrata concentrata sulla sua battaglia di genere e Arpagone, avaro in cerca di business, sono stati i protagonisti di “Per un pugno di mascherine”. Nell’epilogo, oltre ad Amleto che cerca l’ispirazione, s’è visto anche Estragone, che aspettava Godot (che non arriva perché in isolamento). Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico