Emma Marrone e la malattia: «Ci sono ragazzine che hanno combattuto che adesso sono sottoterra»

«Ci sono ragazzine che hanno combattuto il triplo di me e adesso sono sottoterra». Una frase forte quella di Emma Marrone che descrive la paura vissuta dal ritorno...

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«Ci sono ragazzine che hanno combattuto il triplo di me e adesso sono sottoterra». Una frase forte quella di Emma Marrone che descrive la paura vissuta dal ritorno della malattia che l'ha colpita lo scorso settembre. Le sue parole, rilasciate nell'intervista a al magazine F, mostrano la cantante onesta nell'ammettere di essere stata fortunata: «Ho un gran c**o perché dopo un mese ero già a presentare il mio disco».


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«Non ero nuova al problema, ma quando ti succede, sei sempre impreparata - dice Emma Marrone a F - Ti chiedi: perché proprio a me? Poi però ho pensato ai bambini di 8 mesi negli ospedali. Invece di incattivirmi, credo che la malattia mi abbia reso più dolce. Tutte le mattine mi sveglio con il buonumore, sono diventata ancora più sensibile. La malattia mi ha cambiato, in meglio».

«Quando l’ho scoperto la prima volta ero solo una ragazzina - aggiunge la cantante - L’unica cosa che mi è rimasta era una grande paura, che mi sono trascinata fino a oggi. Non significa che oggi non ho paura: quella ce l’avrò sempre. Ma la combatto con la voglia di vivere. Accettare di stare di nuovo male mi ha aiutata ad arrivare all’intervento con serenità. Sono entrata in sala operatoria col sorriso e ne sono uscita nello stesso modo. L’operazione non mi ha incattivita: non sono arrabbiata con la vita, al limite alla vita sono grata». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico