Coronavirus, Giuliana De Sio contagiata: «Allo Spallanzani con polmonite, la prova più dura della mia vita»

Giuliana De Sio ha contratto il Coronavirus. È lei stessa ad annunciarlo sul profilo Facebook per giustificare la sua assenza dai social. L'attrice...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Giuliana De Sio ha contratto il Coronavirus. È lei stessa ad annunciarlo sul profilo Facebook per giustificare la sua assenza dai social. L'attrice napoletana ha vissuto in isolamento ed è stata ricoverata allo Spallanzani di Roma per due settimane. La definisce come la prova più brutta della sua vita perché ai problemi fisici si è aggiunto anche il senso di abbandono e una profonda solitudine, ma è riuscita a sconfiggere la malattia. Oggi è al terzo tampone negativo.


LEGGI ANCHE:

Coronavirus, ancora contagi nelle Marche: i nuovi sono 174, 899 in totale, con 36 morti



Il virus, contratto durante la tournèe teatrale di metà febbraio al Nord, si è manifestato nella maniera più virulenta provocandole anche polmonite e mancanza di respiro. «Questa felicità non c'è più - scrive nel post a corredo di una foto che la ritrae in riva al mare e sorridente - Sono stata in silenzio anche perché non avevo voce ne parole per la mia narrazione dell'orrore. Nemmeno adesso ce l'ho, spero che in un secondo tempo troverò le parole e l'energia per descrivere l'invivibile e l'impensabile che mi torturano da settimane… sono in isolamento allo Spallanzani da due settimane per aver contratto il virus con annessa polmonite in tournèe a meta febbraio».



Ora che sta meglio può lanciare un messaggio e raccontare cosa c'è dietro tutto questo: «La solitudine feroce di questa situazione e il dolore fisico e mentale che ne derivano sono la prova più dura a cui io sia stata sottoposta in tutta la mia vita». La malattia l'ha debilitata, ma sente la necessità di condividere per ricevere affetto e vicinanza emotiva: «Sentivo per ora, con le poche energie che mi sono rimaste di comunicarvi questo, anche un po' per spiegare la mia improvvisa scomparsa dal profilo e dalla pagina, ora spero che il mio telefono non si scatenerà più di quanto non abbia fatto in queste lunghe lunghissime giornate fatte di paura mancanza di respiro e solitudine siderale. Ma la buona notizia è che il virus è sconfitto, sono al terzo tampone negativo, anche se molto indebolita. Vogliatemi bene perché qui, i metodi sono a dir poco sbrigativi e ti senti più abbandonato che mai, e non mi dilungo, anche se so cosa succede nel mondo,voglio uscire!»
  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico