ASCOLI - Non a Voce Sola, la rassegna di filosofia, narrativa, poesia, musica ed arti volta a raccontare il mondo femminile in relazione alla modernità, arriva anche...
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Il fil rouge è ancora una volta la Rinascita, intesa non come mero ritorno alla quotidianità dopo il Covid-19, ma piuttosto come opportunità generata dal virus stesso per aprirsi al mondo. Come dice la poetessa Mariangela Gualtieri, “Lo sentivamo tutti/ch’era troppo furioso/il nostro fare./Stare dentro le cose./Tutti fuori di noi. Forse per questo dopo c’è stato un salto/di specie dal pipistrello a noi./Qualcosa in noi ha voluto spalancare.”. Il Coronavirus diviene la metafora stessa della pausa opportuna che costringe ognuno a tornare in sé, e a rivalutare il suo essere presente a sé stesso e al mondo, spalancandosi al bisogno vivo e naturale del contatto diretto con la società, con la natura, con il mondo al di fuori della routine estraniante.
Stavolta a raccontarci la sua visione di rinascita sarà una donna molto speciale, fanese di nascita ma cittadina del mondo, ovvero l’astrofisica e planetologa Francesca Faedi, che, il 29 agosto, alle ore 18, presso la Sala Cola dell’Amatrice di Ascoli Piceno, terrà un intervento dal rivelatorio titolo Divina Scienza.
Francesca Faedi è nata a Fano nel 1976 e dopo promettenti studi nelle Marche è volata a Roma per studiare Fisica all’Università Roma2 Tor Vergata. Il suo interesse tutto fisico e allo stesso tempo teorico del funzionamento della realtà sulla terra e al di fuori di essa l’hanno portata a continuare il suo percorso prima in Francia, all’Università Paul Sabatier Toulouse III, dove ha seguito con ottimi risultati un Master in Astrofisica e Planetologia, e poi in Inghilterra, dove ha portato avanti un dottorato di ricerca in Astrofisica all’Università di Leicester. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico