Il ciclone Benigni torna nelle Marche Due spettacoli ad Apiro e poi a Jesi

Roberto Benigni
APIRO - «Io dico, seguitando…», così, con la declamazione dell’VIII Canto dell’Inferno della Divina Commedia, Roberto Benigni...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
APIRO - «Io dico, seguitando…», così, con la declamazione dell’VIII Canto dell’Inferno della Divina Commedia, Roberto Benigni tornerà nelle Marche dando seguito alle giornate di studio sulle sue letture del poema allegorico di Dante, iniziate con il convegno del 2015 ad Apiro.


In questa occasione saranno i Comuni di Apiro e Jesi, presso i rispettivi teatri, ad ospitare i prossimi 6 e 7 ottobre, il convegno internazionale di studi “Letture dell’Inferno di Roberto Benigni”, a cui parteciperanno letterati da varie Università italiane e straniere (inglesi, belghe, olandesi, irlandesi, francesi, tedesche, austriache, spagnole e statunitensi). I Canti del poema dantesco saranno approfonditi ed analizzati attraverso un programma che vedrà, a coronamento di entrambe le giornate di lavori, lo stesso Benigni protagonista dell’interpretazione del Canto VIII (quello degli iracondi e accidiosi) ad Apiro, e del Canto XXVI (quello dei consiglieri fraudolenti detto anche “Canto di Ulisse”) a Jesi.

L’iniziativa, che ha preso le mosse nel 2015 in occasione dei 750 anni dalla nascita del poeta fiorentino, si deve alla volontà di Franco Musarra (professore emerito di Letteratura italiana presso l’Università Cattolica di Lovanio e legato a Roberto Benigni), originario di Apiro, cittadina dove da qualche anno è stato costituito un Comitato Cultura che lavora alla valorizzazione del territorio in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. «Si tratta di un progetto - spiega il prof. Musarra - che, dopo la parte iniziale in cui il volume “Il mio Dante di Roberto Benigni” veniva analizzato da studiosi di discipline diverse (filosofia, linguistica, ecc.), ora si propone di studiare le letture fiorentine di Benigni dei 34 canti dell’Inferno, ricoprendone in questa occasione 14 e rimandando ad un prossimo futuro i restanti 20». Il coinvolgimento dell’Amministrazione Comunale di Jesi e della Fondazione Pergolesi Spontini consentono, quest’anno, di dare un risalto ancora maggiore a questo appuntamento. 


Le due sezioni del convegno (la prima ad Apiro, la seconda a Jesi) si terranno il pomeriggio dalle ore 14,30: Pietro Cataldi (Università di Siena), Daragh O’Connell (University College, Cork), Peter Kuon (Università di Salisburgo), Franziska Meier (Università di Göttingen), Andrea Robiglio (Università di Lovanio), Giulia Fasano (Università di Salamanca), Corinna Salvadori Lonergan (Trinity College, Dublino), Carlo Ossola (Collège de France, Parigi), Pasquale Guaragnella (Università di Bari), Alfredo Luzi (Università di Macerata), François Livi (Università di Paris IV Sorbonne), Rino Caputo (Università “Tor Vergata”), Lia Fava Guzzetta e Maria Luisi (Lumsa di Roma), Michela Mastrodonato (scrittrice), Giulio Ferroni (Università La Sapienza), Stefano Jossa (Royal Holloway University of London), Carmen van den Bergh (Università di Leida), Lino Pertile (Harvard University). L’inizio dello spettacolo di Benigni ad Apiro è previsto alle 19,30 al Teatro Mestica mentre a Jesi alle 20,30 al Teatro Pergolesi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico