Le mascherine fai-da-te, un pieno di creatività e divertimento

La realizzazione di mascherine a casa
ANCONA - La pandemia ci affligge? Costretti a casa, tra lavoro e chiusure varie, niente di meglio che dedicare del tempo prezioso a realizzare da sè mascherine...

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ANCONA - La pandemia ci affligge? Costretti a casa, tra lavoro e chiusure varie, niente di meglio che dedicare del tempo prezioso a realizzare da sè mascherine antivirus. Il motivo? Due, per l’esattezza. Il primo è economico, il secondo è dato dal divertimento e dalla creatività. Non a caso, tanti hanno pensato di farsele per conto proprio, complice il web con i tutorial e, in taluni casi, la dimestichezza con ago e filo. I risultati, spesso, sono stati degni di lode partendo da uno scampolo di stoffa o anche da vecchie t-shirt. Va comunque sottolineato che si tratta di protezioni non certificate secondo le attuali normative. 

 


Proprio dalla Malesia arrivano le mascherine fai da te. Da questo lontano paese, la “coach” Ching Ng, nel suo video, lancia le istruzioni per realizzare mascherine; il video ha riscosso particolare successo dal momento che ha raccolto oltre un milione di visualizzazioni su You Tube in poche settimane. Si tratta di mascherine in tessuto che la stessa giovane dichiara di aver ripreso dal post del dottor Chen Guanting. Quest’ultimo, intervistato da un giornale, spiega che la maschera in tessuto è in grado di catturare almeno il 50% delle particelle del virus mentre una maschera chirurgica ne cattura l’89%. Questo significa, secondo quanto sostenuto dal medico, che le persone sane possono utilizzare maschere in tessuto con la sostituzione quotidiana del filtro non tessuto ma che una maschera chirurgica offre migliore protezioni, soprattutto se i soggetti sono anziani e a rischio. Per questo motivo, molti hanno scelto di farsi la mascherina da sé, anche grazie al supporto di tutorial. Per esempio, L’arte vista da me, spiega come si può creare una mascherina con schermo incorporato in un taschino dove inserire un pezzo di carta da forno. La fantasia abbonda.


Di tutto e di più. C’è speranza anche per chi non sa cucire. Ad aprire la strada, ancora una volta, sono i sacrosanto tutorial come Eli Crea cucito e riciclo creativo che prende il via da una vecchia t-shirt o da vecchi tovaglioli. Da qui, tra un taglio e l’altro, con una semplice forbice, come mostra il video, si arriva a realizzare una mascherina utile per lo stretto necessario come fare la spesa o ritirare i soldi al bancomat. Clienti soddisfatti.


Sia che siano quelle certificate sia quelle fai da te, è comunque di fondamentale importanza che le mascherine siano ben pulite ed igienizzate. Proprio per questo motivo, non si ci può dimenticare di lavare e asciugare bene le mani prima di indossarla, quindi occorre regolare la maschera così da adattarla al viso e, una volta indossata, non bisogna toccare il viso o la protezione stessa. Il terzo step è semplice: se si suda molto, è importante tenere sempre una mascherina di scorta. Il grande vantaggio di quelle fai da te è che vanno lavate tutti i giorni. Per questo motivo, per realizzarle, è preferibile usare materiali lavabili ad alte temperature in modo da igienizzarle. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico