Nelle Marche aprono 46 luoghi da sogno per le Giornate Fai d'Autunno, visite su prenotazione il 16 e 17 ottobre

Un soffitto del palazzo dei conti Bernetti Evangelista, oggi resort di lusso a Fermo
ANCONA - Tornano il 16 e 17 ottobre in tutta Italia le Giornate Fai d’Autunno, giunte alla decima edizione, curate dai giovani volontari del Fai, che hanno lo scopo di far...

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ANCONA - Tornano il 16 e 17 ottobre in tutta Italia le Giornate Fai d’Autunno, giunte alla decima edizione, curate dai giovani volontari del Fai, che hanno lo scopo di far riscoprire le bellezze, artistiche, architettoniche, storiche e culturali del territorio. Veri musei diffusi che impreziosiscono la regione. Nelle Marche saranno 46 i luoghi oggetto di visita, di cui due i beni delle Forze Armate.


«Si tratta di momenti importanti, che segnano il ritorno alla normalità - ha sottolineato in conferenza stampa ad Ancona la presidente Fai Marche Alessandra Stipa -. Vorrei sottolineare il prezioso contributo dei giovani del Fai e l’apertura di luoghi militari, due nella nostra regione, che testimoniano del prezioso lavoro di tutte le Forze dell’Ordine». Alla presentazione anche i consiglieri regionali Carlo Ciccioli e Chiara Biondi che hanno posto l’accento sull’importanza che la Regione Marche dedica al recupero e valorizzazione del nostro patrimonio, come testimonia anche la recente legge sui borghi storici. E’ intervenuto anche il tenente colonello Roberto Visentin, del complesso dell’Aeronautica Militare di Loreto, e Manuela Panini, delegata Fai della provincia di Ancona.
Tra le aperture proposte la Rocca di Offagna, provincia di Ancona, e la Rocca Varano, in provincia di Macerata, esempi di strutture difensive medievali; le terre del vino, scelte dal gruppo Fai di Jesi a raccontare una tradizione. Borghi come Castel Trosino, in provincia di Ascoli Piceno, insediamento longobardo, sede di una ricchissima necropoli e il Borgo di Candelara in provincia di Pesaro. Numerosi i palazzi: a Fermo, palazzo Bernetti Evangelisti, palazzo Falconi; a Pesaro palazzo Baldini. Tra le chicche, visitabili sono in questi due giorni, a palazzo Bazzani di Ascoli sarà esposta la copia settecentesca della più antica Tabula Militaris romana, la Tabula Peutengeriana, prestata per l’occasione dal collezionista privato che la possiede. Sempre ad Ascoli il Polittico di Sant’Emidio del Duomo di Carlo Crivelli del 1473 ancora non rimontato e non ricollocato nella sua sede originaria, oggetto di restauro appena terminato sarà visibile ad altezza d’uomo in un’ottica tutta particolare.

E per i beni in forza a militari, i due luoghi simbolo dal punto di vista storico ed istituzionale di Villa Bonci, a Loreto, sede del Complesso Aereonautica Militare di Loreto e Palazzo Bonarelli ad Ancona, sede del Nucleo tutela patrimonio culturale dei carabinieri.Sono 46 i luoghi che saranno aperti il 16 e 17 ottobre alla curiosità della gente. È consigliabile la prenotazione visto che gli ingressi saranno contingentati a piccoli gruppi. È necessario avere il green pass, non obbligatorio per i bambini al di sotto dei 12 anni. Valgono le disposizioni anti Covid. Saranno impiegati circa 500 volontari e 250 studenti ciceroni. Contributo non obbligatorio di 3 euro. L’elenco completo dei beni visitabili è accessibile su www.giornatefai.it.

 

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Corriere Adriatico