Visite e percorsi tra i tesori d’arte: sabato e domenica al via le Giornate europee del patrimonio

Visite e percorsi tra i tesori d’arte: sabato e domenica al via le Giornate europee del patrimonio
ANCONA - Visite guidate, iniziative e aperture straordinarie: sabato e domenica prossimi tornano le giornate europee del patrimonio. Organizzate dal Ministero della Cultura nei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA - Visite guidate, iniziative e aperture straordinarie: sabato e domenica prossimi tornano le giornate europee del patrimonio. Organizzate dal Ministero della Cultura nei musei e nei luoghi della cultura, le giornate si svolgeranno seguendo il tema “Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro”.  


Gli eventi


Sono tanti gli eventi previsti in tutta la regione, da nord a sud, sia sabato che domenica. Ad Ancona, in collaborazione con il Museo Tattile Omero alle 9,30 di sabato Maria Raffaella Ciuccarelli, della Soprintendenza archeologica delle province di Ancona e Pesaro Urbino, guiderà i partecipanti in una passeggiata archeologica che partirà dal porto antico per arrivare all’anfiteatro romano. Questo luogo, insieme al tunnel-rifugio di via Birarelli, sarà a ingresso libero dalle 10 alle 18 di sabato e domenica, con visite guidate previste alle ore 11.15 e 16.45. Inoltre il Museo Tattile Omero, offrirà a tutti la possibilità di effettuare visite tattili/sensoriali. Previste, così come dall’elenco eventi sul sito del Ministero della Cultura anche altre iniziative, come ad esempio la visita alla Mole. Seguendo un rigoroso ordine alfabetico, tra le città capoluogo di provincia segue Ascoli Piceno, che propone due appuntamenti, sabato e domenica. Il 24 settembre, alle ore 18,30 il museo Archeologico Statale e l’associazione Arte Contemporanea Picena, propongono l’iniziativa “Dejà-vu: Il passato nell’arte contemporanea”. Nell’occasione il critico d’arte Marino Capretti offrirà un’analisi dell’arte di oggi intrecciandola con elementi archeologici. Domenica invece, alle ore 10, aprirà la mostra temporanea “Aspettando la sezione preistorica… I pugnali di Ripatransone”. Saranno mostrati i 25 pugnali rinvenuti a Ripatransone nel 1888, in attesa di vederli esposti nella sezione preistorica del museo che si sta allestendo.


I documenti


A Fermo l’Archivio di stato organizza per il pomeriggio di sabato (15-19) le “Verdi eredità”, un’esposizione documentaria a tema, nemmeno a dirlo, del verde. Tre sono gli eventi organizzati nella giornata di sabato a Macerata. L’Archivio di stato propone un’esposizione dedicata a “Giovanni Battista Tassara e le avanguardie europee”: dalle 15 alle 19 si potranno conoscere gli ambiti in cui Tassara declinò le sue opere. Dalle 15.30 alle 19.30 ci sarà un’apertura straordinaria della biblioteca statale di Macerata, mentre dalle 17 alle 19 si potrà conoscere l’Ecomuseo di villa Ficana. Un’occasione, o meglio una passeggiata, per scoprire insieme ai volontari dell’Ecomuseo, e agli abitanti dei quartieri limitrofi, le storie che fanno parte del patrimonio materiale e immateriale.


I filantropi e i mecenati


Ultima, ma solo per l’alfabeto, la città di Pesaro, che farà conoscere i filantropi e i mecenati della cultura a Pesaro tra il XVIII e il XIX secolo. Insieme Archivio di Stato, ente Olivieri Biblioteca, musei Olivieriani, archivio Gabriele Stroppa Nobili, associazione culturale Etra, per ricercare nella città i personaggi pesaresi che hanno contribuito a creare un patrimonio culturale condiviso. Sarà anche aperta la biblioteca Oliveriana, una delle tappe del percorso. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico