Come i viandanti da Firenze fino a Bologna a piedi sulla Via degli Dei

Come i viandanti da Firenze fino a Bologna a piedi sulla Via degli Dei
A piedi, attraverso l’Appennino. Si può arrivare da piazza della Signoria a piazza Maggiore, nella Dotta, percorrendo la Via degli Dei, l’antica strada...

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A piedi, attraverso l’Appennino. Si può arrivare da piazza della Signoria a piazza Maggiore, nella Dotta, percorrendo la Via degli Dei, l’antica strada etrusco-romana che dal VI secolo avanti Cristo unisce Firenze a Bologna ed è diventata oggi una delle principali attrattive turistiche dell’Appennino tosco-emiliano. Un vero must per chi ama la natura e lo slow tourism. A rilanciare il tratto toscano del percorso è ora la Confcommercio fiorentina, che insieme alla Fondazione Romualdo Del Bianco e a Life Beyond Tourism srl, da sempre impegnate nella valorizzazione di un turismo sostenibile, promuove con il sostegno della Camera di Commercio una serie di iniziative che interesseranno in particolare il Mugello. Obiettivo dell’operazione è valorizzare l’area mugellana e potenziare i flussi in arrivo attirando l’interesse dei turisti appassionati di trekking e di vita all’aria aperta. Il sentiero è infatti percorribile per intero a piedi, a cavallo o in bicicletta, in un tempo variabile dai due ai sei giorni a seconda del mezzo scelto.




Il gemellaggio
Sullo sfondo, c’è l’opportunità di sviluppare un gemellaggio fra la città dei Medici e la città delle Due Torri, con l’accordo tra le due Amministrazioni comunali, le Regioni e la collaborazione delle Confcommercio provinciali, in nome dello sviluppo dell’economia, del turismo e della cultura dell’accoglienza. Sarà inoltre realizzata una mappa stilizzata del percorso toscano, con i principali punti di interesse e i servizi offerti agli escursionisti. Vi comparirà anche l’elenco delle imprese aderenti al progetto e il vademecum del buon camminatore, ideato con Aitr, l’Associazione italiana turismo responsabile. C’è poi un contest fotografico a cui tutti possono partecipare con soggetti legati al tema della natura e dell’accoglienza. Basterà caricare la propria foto entro il 31 dicembre sul sito http://viadeglidei.lifebeyondtourism.org e poi condividerla sui social. Le tre foto più votate vinceranno rispettivamente un pernottamento per due persone, una cena per due, naturalmente in strutture ubicate lungo la Via degli Dei, oppure un pregiato coltello realizzato in un laboratorio artigianale di Scarperia, disponibile anche a mostrarne la lavorazione.

La rotta
Sono sette le località della provincia di Firenze interessate al progetto: Fiesole, Bivigliano, Firenzuola, Olmo, Scarperia, San Piero a Sieve, Vaglia. L’itinerario della Via degli Dei unisce, in circa 130 chilometri, Bologna a Firenze, ripercorrendo un’antica viabilità storica utilizzata fin da epoche romane per unire la città di Felsina (Bologna) con Fiesole - Firenze. Ribattezzata “Flaminia Militare”, è caratteristica per i selciati di origine romana che troviamo in diversi tratti del percorso. Per chi vuole percorrere tutto l’itinerario, si parte da Piazza Maggiore per salire a San Luca per poi seguire il lungo Reno fino a Sasso Marconi e qui ci si inerpica per quel paesaggio unico che è il Contrafforte Pliocenico. Infine si giunge a Firenze con una spettacolare vista dall’alto di Fiesole.



Mete alternative
In cammino, perché non c’è solo Firenze. Anche il resto del territorio provinciale, infatti, può offrire tesori inestimabili dal punto di vista naturalistico, storico-artistico, gastronomico. «La Via degli Dei ne è un ottimo esempio - sottolinea il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni - perché, in tempi di overtourism che mette a rischio la vivibilità del capoluogo, è importante promuovere mete turistiche alternative per delocalizzare i flussi, in nome di una crescita economica sostenibile e più equilibrata per tutti. Se riuscissimo ad intercettare e attirare in Mugello anche solo uno 0,5% dei flussi che annualmente si riversano in Firenze, avremmo un aumento assai rilevante delle presenze». La Via degli Dei è tracciata.

Ideato dagli escursionisti
La Via degli Dei, percorso ideato alla fine degli anni ’80 del ‘900 da un gruppo di escursionisti bolognesi, ricalca antichi tracciati e, tra Monte Bastione e Monte di Fo’, passa accanto ad alcuni pregevoli basolati della strada romana.
Info www.viadeglidei.it.

Il vademecum del Cai

Le sezioni Cai di Bologna e Firenze hanno realizzato un vademecum con moltissime indicazioni utili per percorrere con tranquillità la Via degli Dei e per avere un corretto approccio con l’ambiente che si attraversa.
Info www.cai.it Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico