La next generation è firmata Gabriele Pasini. Tagli sartoriali, tessuti classici abilmente trasformati con la rivisitazione di tagli. forme e riferimenti. Scelte inedite,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Effetto cromatico
E ancora: la sahariana, “non più army”, ma in casentino autentico assume la declinazione più viva del rosso fiamma. Mentre cover e cavalry possono essere blu, ma anche bordeaux o giallo senape. Così il madras, in cui si sommano tutte queste cromie e altre ancora. O il cappotto quasi pastrano a overcheck “fantasy”. Non pochi materiali, per quanto “antichi” e nobili vengono arricchiti da inserimenti stretch in una logica di accresciuta scioltezza e vestibilità più disinvolta. È il caso del trench, in lana elasticizzata pied de poule, che cade quasi fluttuante lungo la figura. Mentre la sahariana stessa può essere in flanella gessata e il completo impeccabile in lana saxony presenta una gessatura interrotta, che si alterna a una sorta di “punteggiatura” in verticale a fil coupé. Si interviene sulle modalità di costruzione. Grazie alle pinces alla francese, giocate in doppio e fermate in vita, il pantalone è sensibilmente più morbido in alto per poi restringersi scendendo lungo la gamba.
Pantaloni stile thai
Il medesimo pantalone, quando è in velluto rosso vinaccia lavato ad effetto “varechina”, si combina con un “sopra”, giacca e gilet, ultra-sartorial. Si può anche optare per il pantalone rubato ai pescatori thai, con un lembo più ampio da un lato che scavalca il centro e si sovrappone in parte all’altro. Operato a jacquard, il cappotto a vestaglia, privo di bottoni e appena fermato in vita da una cintura senza fibbia né passanti, veste quasi fosse un capo homewear. Nel look night il colore è più che mai necessario. Diciamo indispensabile. Ci sono il blu e il nero, certamente, ma vincono di gran lunga di nuovo il rosso fiamma, il prugna, il fucsia, il blu elettrico, il simil bordeaux del velluto lavato. Tutto il resto si scoprirà al Pitti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico