C’è chi si è rimesso a studiare. E c’è chi invece si riposa perché dopo la parentesi da onorevole, c’è bisogno di riordinare le idee. C’è chi alla fatidica età della pensione ci è arrivo e allora tanti saluti a tutti (ma magari resta a fare politica) e c’è chi invece si dedica alla famiglia.

Sono gli ex parlamentari delle Marche, molti dei quali si sono candidati alle Politiche del 25 settembre, ma sono rimasti senza l’agognata poltrona romana. Della pattuglia di 24 onorevoli marchigiani eletti nel 2018, ne sono stati confermati appena sei, anche per effetto del taglio del numero dei parlamentari che ha ridotto il nostro numero di rappresentanti a 15 in totale.

Per gli ex inquilini dei Palazzi capitolini, si leva idealmente un caloroso “Benvenuti” dal mondo reale, dove alla fine del mese c’è bisogno di uno stipendio per far tornare i conti e dove ci sono assicurazioni, mutui e impegni da saldare, utenze e un bilancio che deve quadrare a fine mese.

Ecco cosa fanno oggi, a distanza di 5 mesi dal voto.