Non solo Fest. L'Europa vuole mettere al bando la pesca a strascico. L'allarme di Carloni

Non solo Fest, il quattro giorni del Brodetto sarà anche di lotta e discussione. Il tema: la pesca. L'allarme è stato sottolineato dall'onorevole fanese Mirco Carloni, presidente della XIII Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati. «L'Europa, per prevenire i cambiamenti climatici, per tutelare e conservare la biodiversità marina e per creare un habitat riproduttivo, di fatto limiterà la nostra marineria dei 2/3, tassando il gasolio e con aggravio dei costi di produzione. Questo, dobbiamo essere chiari, significa far chiudere la metà se non di più del nostro sistema di pesca. E' difficile promuovere l'Italia con piatti legati intimamente al nostro sistema produttivo, come il brodetto che nasce dalle mani dei pescatori, sulle barche, come piatto povero. Oggi siamo di fronte all'Europa che dice che noi dobbiamo diventare l'area riproduttiva del Mediterraneo ma di fatto dando solo vantaggio ai nostri frontalieri (che non fanno parte dell'Unione Europea, ndr), che non rispettano queste regole che a noi ci vengono imposte. Sarà la fine definitiva della pesca a strascico, il 2/3 delle nostre coste, ma è solo ipocrisia perché poi verrà comperato il pesce pescato senza rispetto e verifica della sostenibilità nello stesso mare nostro ma con diverse regole». (Continua-3)