Vallefoglia, insulti razzisti, la squadra lascia il campo: «Terza volta, basta»

Vallefoglia, insulti razzisti, la squadra lascia il campo: «Terza volta, basta»
VALLEFOGLIA-  Si chiama Gueye Babacar, ha 34 anni, è un padre di famiglia e arriva dal Senegal. Babacar ha solo il cognome da calciatore milionario: per lui il pallone...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VALLEFOGLIA-  Si chiama Gueye Babacar, ha 34 anni, è un padre di famiglia e arriva dal Senegal. Babacar ha solo il cognome da calciatore milionario: per lui il pallone è integrazione, aggregazione e passione da portare avanti con gli amici del Montecchio F.C., nel campionato di Terza Categoria, dopo 10 ore di lavoro fabbrica. L’altra sera era in campo a Fossombrone contro i padroni di casa del Pian di Rose, per la semifinale della Coppa Marche, competizione che mette in palio la promozione diretta nella categoria superiore, quando dopo aver commesso un fallo di gioco ha ricevuto una serie di offese razziste da un avversario. Il Montecchio, a quel punto, ha deciso di abbandonare il campo in segno di protesta.

Un bellissima partita macchiata indelebilmente. «Gli ha urlano negro di m... ti rimando da dove sei venuto - racconta il segretario del Montecchio, Michele La Casa -. Mancavano due minuti alla fine, gli altri stavano vincendo 3-2, all’andata si erano imposti 1-0. Il risultato era ipotecato, che senso aveva quel comportamento? Abbiamo chiesto all’arbitro di intervenire... ha detto che non aveva sentito nulla. Incredibile. I giocatori avversari? Non sono intervenuti. Ci hanno detto che abbiamo avuto una reazione esagerata. Io sono entrato in campo per calmare gli animi e sono stato espulso. Per noi sarebbe stato impossibile continuare così. Babacar è l’esempio di come ci si possa integrare al meglio nel nostro paese. Non meritava questo». Un nervo scoperto. «È la terza volta che subiamo questi comportamenti razzisti. Ora, basta». L’uscita anzitempo costerà al Montecchio, attualmente primo in classifica in campionato, una multa salata della Figc.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico