URBINO - L’allarme arriva direttamente dal sindacato nazionale: da una parte denuncia le situazioni assurde di lavoro all’interno dell’Agenzia delle Entrate di...
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«Siamo preoccupati per l’Ufficio territoriale delle Entrate di Urbino, temiamo che qualcuno stia cercando di chiuderlo con la scusa dei malfunzionamenti». Così in una nota Vincenzo Patricelli, segretario nazionale della Federazione Lavoratori Pubblici e funzioni pubbliche (Flp), sindacato di maggioranza nelle agenzie fiscali della nostra proviincia.
«Qualche anno fa - ricorda - l’ufficio fu ubicato in un luogo assolutamente disagevole sia per i lavoratori che per l’utenza, nonostante le rimostranze del sindacato, ovvero la periferica via Ca’ Biancone a Trasanni. Oggi la connessione informatica è scadente, l’ufficio è sovente costretto a funzionare a singhiozzo e nelle ultime settimane spesso salta la corrente elettrica. L’ultimo inconveniente riguarda il riscaldamento: a seguito di uno sbalzo di corrente che ha bruciato una scheda elettronica dell’impianto di riscaldamento, lavoratori e utenza sono al freddo dal 18 novembre e non si vede una soluzione all’orizzonte». «Ci aspettavamo una soluzione provvisoria come si è fatto altre volte in questi casi - dice Patricelli -, ma nulla di tutto ciò è avvenuto. La competenza a prendere decisioni di questo genere è della Direzione regionale delle Entrate. Da questa serie di inconvenienti che non vengono risolti - conclude il sindacalista - nasce il sospetto che l’Agenzia non sia più interessata a rimanere nella città di Urbino. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico